2020

Conferenza stampa Mancini: «Domani ci sarà tanto turnover, non vogliamo rischiare infortuni»

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Conferenza stampa Mancini: le parole del ct dell’Italia alla vigilia della sfida di Nations League contro l’Olanda

Le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Nations League contro l’Olanda. Le dichiarazioni del ct azzurro.

GIOVANI – «Ho visto Zaniolo e Kean molto cresciuti rispetto al passato e spero che continui così. Questo mi rende felice e renderà felice i loro club. Tra stasera e domani dovrò scegliere la formazioni in base a quali giocatori saranno in grado di giocare tutta la partita. Io penso che Nicolò possa migliorare tantissimo ancora. Potrà giocare come esterno di destra o mezz’ala ma è un ragazzo giovane ed ha ampi margini di miglioramento».

PORTIERE – «Gioca Donnarumma domani».

TURNOVER – «È ancora peggio di quando giocammo la Nations League. Ci sono giocatori che hanno fatto due allenamenti e poi sono venuti in ritiro, la situazione è anomala rispetto al passato. Sarò costretto a cambiare, anche nel rispetto degli stessi giocatori. Non vogliamo che abbiano degli infortuni tipo Sensi, è difficile possa fare due partite in tre giorni».

CERTEZZE DI FORMAZIONE – «Donnarumma, Immobile, Chiellini e Jorginho giocano».

OLANDA – «Spero che la squadra giochi bene, in maniera propositiva come ha fatto contro la Bosnia cercando sempre la vittoria. L’unico dispiacere è che se questa partita fosse stata a ottobre nel pieno della condizione sarebbe stata migliore».

CALCIO OLANDESE – «Mi fa piacere che l’allenatore dell’Olanda ci riconosca questa qualità, detto da loro che hanno inventato il calcio totale fa piacere. Il merito va ai ragazzi. Cosa penso del calcio olandese? A Cruijff. È l’emblema del calcio moderno. Abbiamo avuto il vantaggio in Italia di avere grandissimi calciatori olandesi nel nostro campionato».

MATCH – «La partita sarà più spettacolare di quella contro la Bosnia, sarà una bella partita visto che attaccheranno e lasceranno ampi spazi. I giovani sono parte integrante della squadra, da un anno e mezzo ormai. Locatelli l’abbiamo tenuto senza mandarlo nell’Under perchè pensiamo di utilizzarlo. Può essere un giocatore importante».

PROBLEMA CENTRAVANTI – «I nostri attaccanti sono abituati a giocare diversamente nei club, in Nazionale è differente e si stanno adeguando. Si potevano fare più gol o aiutare gli altri con i movimenti. Belotti e Immobile hanno fatto il loro dovere, domani ci sarà da fare di più».

RISULTATO – «Più importante o la prestazione? Tutte e due. Perchè non possiamo perdere la nostra identità. Poi è anche importante il risultato perchè dobbiamo vincere».

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