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Conferenza stampa Juric: «Contro l’Udinese sarà tosta. Out Ceccherini»

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Conferenza stampa Juric: le parole del tecnico del Verona alla vigilia della sfida di campionato contro l’Udinese

Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l’Udinese. Le sue parole.

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UDINESE – «Mi aspetto una partita tosta. L’anno scorso avremmo meritato molto di più nel doppio confronto, invece quest’anno ci è andata bene. Arrivano da tanti risultati utili e difficilmente prendono gol. Hanno anche organizzazione difensiva, ma in generale sono molto organizzati. Ci aspetta una partita difficile, poi abbiamo perso Ceccherini, mentre Vieira e Sturaro stanno recuperando. Ma alla fine abbiamo fatto una buona settimana».

MERCATO – «Sono strasoddisfatto di come siamo cresciuti in questo anno e mezzo: l’acquisto di Lasagna è un segnale del presidente, che è cambiato. Se guardo sotto di noi, ad esempio al Parma, hanno speso settanta milioni senza vendere nessuno. Noi siamo appena all’inizio. Ma con l’acquisto di Lasagna il presidente ha dato un segnale. Collocarci da qualche parte mi viene difficili: in questo momento ritengo che abbiamo una rosa all’altezza, che può lottare».

LASAGNA TITOLARE – «Ha grandi margini di miglioramento. Tutti conosciamo la sua velocità, ma penso abbia anche tecnica, seppur non eccelsa. Deve diventare completo: deve partecipare al gioco e fare quegli strappi che ci ha fatto vedere. Può giocare da solo o con Kalinic. Quando arrivano i nuovi li provi, ma le mie prime impressioni sono che le caratteristiche che conoscevamo sono migliorate, e ha grandi margini».

DELUSIONE KALINIC«Capisco i vostri giudizi, ma io ho più pazienza. È normale, non può andare tutto veloce. Io vedo un giocatore fenomenale: ha movimenti, timing. Tutti ci aspettavamo di più, ma può diventare determinante. Sta lavorando molto bene».

LAZOVIC E BESSA – «Lazovic ha fatto bene, non mi è dispiaciuto. La squadra in generale, contro la Roma che ha preparato la partita nel dettaglio, ha fatto bene, togliendo quei quindici minuti brutti. Nei primi venti sono stati nettamente superiori, e dopo il primo gol abbiamo fatto male. Bessa lo conosco bene, si sta inserendo e lavora con grande serenità e concentrazione. Rispetto a prima lo vedo molto più felice di stare con noi, sarà sicuramente molto utile»

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