2020

Conferenza stampa Gattuso: «Domani il primo obiettivo, Insigne molto maturato»

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Rino Gattuso parla alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Sparta Praga. Ecco le dichiarazioni del tecnico del Napoli

Rino Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Real Sociedad.

QUALIFICAZIONE«Certo, sì, dal primo giorno del sorteggio sapevamo che era difficile, tutte organizzate. Il Rijeka la meno forte ha creato difficoltà a tutti, l’AZ e la Real Sociedad hanno rose competitive. L’AZ con gli stessi giocatori tranne uno ceduto ha perso lo Scudetto a 4 giornate dalla fine per differenza reti, la Real Sociedad ha fatto benissimo, quest’anno è ancora imbattuto in campionato, sono squadre molto forti. Domani ci giochiamo il primo obiettivo, speriamo di vedere un grande Napoli».

PSG BASAKSHEIR«Non lo so, bisogna trovarsi di fronte a quella problematica. Per combattere il razzismo bisogna dare segnali forti, ieri è stato forte, s’è deciso per salvaguardarsi dal razzismo, non è stato una bella storia di calcio».

UN ANNO DI NAPOLI«Non lo so, abbiamo fatto buone cose, siamo molto soddisfatti ma la verità è che abbiamo una squadra forte, giovane, eravamo convinti dal primo giorno e lo siamo ancora di più che è perfetta per come vediamo il calcio io ed il mio staff».

FABIAN RUIZ«Sì, s’è allenato ed è a disposizione».

MENTALITA‘ – «Quando dico che siamo soddisfatti per la qualità del gioco e dei giocatori, quando non troviamo le nostre giocate e c’è una giornata storta dobbiamo migliorare nel stare lì, senza andare fuori di testa se non abbiamo il pallone, tenere botta, questo intendo per mentalità».

INSIGNE «Non deve sorridere per i gol, ma perché deve essere un piacere allenarsi, essere qui a Castel Volturno, con lui ho un rapporto schietto, prima di dirlo a voi io lo dico a lui. Per valorizzare tutto ciò che fa in campo c’è bisogno di certi comportamenti e sta crescendo anche in questo, siamo contenti per come sta crescendo nel rappresentare da capitano, nell’essere impeccabile».

PRIMO ALLENATORE ALLO STADIO MARADONA – «Emozione, responsabilità, c’è di tutto, anche per l’importanza della partita. Diego merita tanto per quello che ha fatto, domani è un grande onore essere il primo allenatore lì, ci sarà pressione per l’importanza della pressione e l’onore per la dedica a lui».

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