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Conferenza stampa Gasperini: «Ma quale spareggio. Ronaldo problema della Juve»
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Juve
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.
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SPAREGGIO – «Non è uno spareggio, semmai sarà quello di Coppa Italia. In finale deve esserci un vincitore per forza, in campionato è importante, ma poi rimangono sette gare e 21 punti disponibili. I punti pesano sempre di più, ma in tutti i modi non sarà una partita definitiva».
RONALDO – «È un problema della Juve. Può esserci qualche accorgimento diverso, ma noi pensiamo ad affrontare i bianconeri».
PESSINA – «Sta bene, si è allenato in maniera individuale. Ieri si è aggregato alla squadra, se gioca te lo dico domani».
TESTA SGOMBRA – «Non arrivare in Champions sarebbe un pessimo risultato. Noi pensiamo a quella che è la nostra opportunità, per noi arrivare in Champions per la terza volta di fila sarebbe un traguardo fantastico, per loro è un traguardo minimo».
DIFESA A TRE – «Ci siamo tutti, possiamo schierarci come meglio crediamo. È una forza, possiamo esprimerci con assetti diversi. Poi la valutazione va fatta in base all’avversario».
ISPETTORE DOPING – «Non penso alla dietrologia e alla giustizia ad orologeria, non c’è stata nessuna interruzione».
ANEDDOTO JUVE – «Nella Juventus ho fatto vent’anni, sia da ragazzino che da allenatore. Ci sono parecchi aneddoti, ma non credo sia il caso».
COPPA ITALIA – «Può essere un modo per misurarsi in vista della finale. Può essere un modo per prendere le giuste contromisure».
CLIMA ATALANTA JUVE E MAGLIA RONALDO A GOSENS – «Sapeva che non veniva Ronaldo. C’è un bel clima, c’è un po’ di tensione giusta per affrontare la gara di domani. Poi c’è la Roma, c’è un mese in cui raccogli i risultati per quanto riguarda la prossima stagione. Siamo lì, c’è un po’ di tensione. Ma c’è un bel gruppo».
FUTURO ALLA JUVE – «Le possibilità? Se ci sono mai state sono state superate, non ho questi pensieri. In questi cinque anni siamo arrivati davanti a tutte le squadre, ma mai davanti alla Juventus. Lo ritengo comunque difficile, la considero una squadra forte».
CHAMPIONS O COPPA ITALIA – «Ho sempre detto la qualificazione in Champions, lo ripeto anche quest’anno, in termini di crescita e blasone. La Coppa Italia sarebbe un trofeo in bacheca, viene sicuramente ricordato di più».