2020
Italia, Florenzi: «Si vede la mano di Mancini. Al Psg riesco ad esprimermi»
Alessandro Florenzi ha parlato dal ritiro della Nazionale a Coverciano: ecco le parole del terzino, passato al Paris Saint Germain
Alessandro Florenzi, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, ha parlato dell’Italia, del suo arrivo al Psg. Florenzi ha detto la sua anche su Juve-Napoli.
ITALIA – «In questi 10 mesi siamo stati bravi a ritrovarci subito e speriamo che non succeda nulla di strano da qui in avanti per preparare al meglio Europeo e qualificazioni al Mondiale. L’impronta del ct si è vista da subito, con un gioco importante. Noto che qualsiasi giocatore inserisci in questa Nazionale riesce a dare il suo contributo e sembra da sempre in Nazionale, come è successo con Locatelli. C’è armonia nel gruppo».
JUVE-NAPOLI – «Ieri non ho visto nulla perché non stavo tanto bene dopo aver fatto un atterraggio d’emergenza da Parigi. Ma ci sono tante questioni in ballo che stanno vedendo altre persone che hanno più potere decisionale di me per cui preferisco astenermi da qualsiasi giudizio. Il coronavirus? Quando sono qui dentro o a Parigi con la squadra, mi sento molto sicuro, non sento la paura di averlo o contrarlo, siamo sorvegliati non dico 24 ore su 24 ma quasi e poi sta a noi essere professionisti, cercare di fare una vita differente da quella della norma, cercare di uscire il meno possibile, non frequentare posti affollati».
AL PSG – «Il gruppo mi ha accolto subito bene e io sono stato il più naturale possibile. Poi parla il campo: mi sono ambientato bene perché riesco a esprimere il mio calcio e lo faccio assieme a dei campioni, alcuni di loro fra i migliori al mondo».