2020

Conferenza stampa Faggiano: «Vogliamo un attaccante. Balotelli non è un obiettivo»

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Conferenza stampa Faggiano: le parole del direttore sportivo del Genoa in vista del match di Serie A contro il Crotone

Daniele Faggiano, direttore sportivo del Genoa, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di campionato contro il Crotone. Le parole del dirigente rossoblù riportate da TMW.

«Ci tenevo a parlare anche al cospetto della prima partita di campionato che giocheremo in casa e volevo fare un sunto e rispondere a qualche perplessità e sentire qualche opinione. E’ un mercato particolare, è un inizio di campionato particolare. E’ stato un ritiro particolare, sarà tutto particolare perchè già vedere voi distanziati e con la mascherina fa un certo effetto. Questo ha comportato un ritardo in tutto. Se devo dire se sono contento del lavoro posso dire sì, come lo è il mister ma, come tutte le squadre, si ha avuto poco tempo per lavorare dentro e fuori dal campo. Siamo ancora un bel gruppo, numeroso e prima dell’inizio di ogni campionato un po’ di sfoltimento maggiore c’era. Ora ho dovuto più a pensare di assimilare una squadra quanto prima e cercare di completare quei ruoli dove eravamo deficitari e ora penserò a fare qualche uscita per far sì che il mister possa allenare 26 e 27 giocatori. Le trattative non sono facili, una mano grossa me l’ha data anche il nome del Genoa, della passione della piazza, e anche il presidente che fosse per lui dovrei comprare ancora di più per come ci tiene. Io con il mio staff, mister e tutta la società, ci tengo a ringraziare tutti. Stiamo cercando di darci una mano ed essere più compatti e più uniti di sempre»

PJACA E ZAPPACOSTA – «Sono già qui. Per cui stanno completando le visite mediche. Cercheremo di fare il prima possibile perchè Zappacosta è un trasferimento internazionale. Loro hanno già firmato, aspettiamo solo le visite. Li abbiamo presi per cercare di farli star bene e farci star bene. Io ci credo in questi giocatori e speriamo vada come deve andare».

CENTROCAMPO E PUNTA – «Siamo tanti però io sono contento. Per la punta se la potessi chiudere prima preferirei. Il malcostume italiano porta sempre che le cose si fanno o la sera quando l’ufficio si chiude o all’ultima sera. Ci sto lavorando, non voglio arrivare all’ultimo».

BALOTELLI – «Non è un nome che abbiamo preso in considerazione. Siamo andati e siamo su altre situazioni. Balotelli, pro e contro, penso che lo vorrebbero tutti. E’ un ottimo calciatore ma non è uno di quei nomi che teniamo in considerazione».

KARSDORP – «Eravamo dietro a Karsdorp della Roma. Ho parlato con tutti poi lo hanno tenuto alla Roma quando i documenti li avevamo scambiati. Il ragazzo ha convinto società e allenatore e domani giocherà. Sono contento per lui. Mi è spiaciuto perchè è un buon giocatore e un’ottima persona».

BADELJ – «Già ero carico. Ascoltarlo, quando è arrivato, ti dà una carica in più. Vi posso assicurare che avevamo fatto un contratto a titolo definitivo di ub anno ma il ragazzo ha detto che andava bene un anno in meno perchè aveva carica. Mi ha fatto piacere conoscere l’uomo».

SCAMBIO FAVILLI STEPINSKI – «Era uno scambio che a noi non andava bene. Questo è il punto. Stepinski è un ottimo giocatore però nelle qualità di Favilli ci credo. E’ un giocatore che stimo ma forse ha bisogno di uscire un anno e cercare stimoli diversi. Stepinski non ha rifiutato nessuna squadra. Non ho parlato né col procuratore né col ragazzo, è stata una scelta nostra di non fare uno scambio».

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