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Conferenza stampa Colantuono: «Castori ha lasciato una traccia, mi auguro di poter fare altrettanto»

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Stefano Colantuono, tecnico della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida all’Empoli

Stefano Colantuono, tecnico della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida all’Empoli.

TORNARE A SALERNO – «Scelta semplice. Torno in serie A, categoria che conosco bene e che ha un fascino particolare. Sono molto legato a Salerno, pur essendo rimasto appena un anno. Ho instaurato un rapporto importante con la piazza, ho tanti amici e la città è bella. E’ venuto facile dire sì alla Salernitana. Mi ha chiamato la proprietà, ho sentito sia Marchetti, sia Fabiani».

TANTI INFORTUNATI – «Si sono aggiunte altre defezioni a quelle preesistenti, mi avrebbe fatto piacere scegliere su una rosa più numerosa. Ma non abbiamo tempo e voglia di piangerci addosso, mi dispiace molto ma dobbiamo disputare una buona partita perchè bisogna vincere».

SCONTRI DIRETTI – «Mi sembra un po’ riduttivo questo discorso, ma è chiaro che sono gare importanti. Le mie motivazioni sono altissime, sapete tutti perchè andai via. La squadra è dispiaciuta, a tal proposito apro una parentesi per salutare con stima e affetto mister Castori. Nel calcio ho pochi amici, Fabrizio è uno di quelli. Da 30 anni siamo legati e ci vogliamo bene, è come un fratello e mi dispiace tanto. Non sono parole di circostanza, ci tenevo a dire queste parole. Tornando al campo, il cambio di mister è una sconfitta per tutti. Molti giocatori erano legati a Fabrizio, ma il calcio è questo. Lui ha scritto una pagina indelebile della storia calcistica della Salernitana, io lo invidio. Ha lasciato una traccia, mi auguro di poter fare altrettanto conquistando la salvezza».

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