Serie A
Torino, Cairo: «Ero legato a Giampaolo ma ho scelto Nicola per questo»
Urbano Cairo, presidente del Torino, accoglie Davide Nicola: ecco le sue parole sul nuovo tecnico che sostituisce Giampaolo
Urbano Cairo accoglie Davide Nicola. Ecco le parole del presidente del Torino.
NICOLA – «Mi ricordo di Nicola da giocatore, era uno dei capitani in quel gruppo che ci portò alla promozione. Mi fa effetto essere qui a presentarlo come allenatore. Non è una bella giornata perchè quando presenti un nuovo allenatore vuol dire che ne hai esonerato uno. Mi dispiace per Giampaolo, a lui ero legato, avrei voluto iniziasse un ciclo qui con noi, così non è stato e gli auguro in bocca al lupo per il futuro. Presentiamo ora Davide, con lui c’è stato un ottimo rapporto in quell’anno, poi il rapporto è rimasto. Come allenatore ha dimostrato di saper fare molto bene il suo mestiere per la sua carica, per la sua capacità di interagire e creare empatia».
STAGIONE 2005/2006 – «La squadra fu costruita in 7-10 giorni, fu un miracolo conseguire quella promozione con un gruppo magari non eccelso tecnicamente ma fatto di uomini veri, uomini puri. Ricordo la finale col Mantova: all’andata Abbruscato sembrava non poter essere disponibile perchè aveva un problema all’occhio, io gli misi a disposizione il mio oculista di fiducia, riuscì ad essere in campo e segnò il gol che mantenne viva la speranza. Poi nel ritorno con una grande partita riuscimmo a ribaltare il risultato grazie anche a quel gol di Nicola».