Confederations Cup, Cruppo A: Giappone - Messico, le pagelle - Calcio News 24
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2013

Confederations Cup, Cruppo A: Giappone – Messico, le pagelle

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Difesa del Giappone inguardabile, buoni Chicharito e Guardado

PAGELLE MESSICO GIAPPONE CONFEDERATIONS CUP – E’ finita da poco la partita della Confederations Cup tra la selezione giapponese e quella messicana, andiamo a vedere le pagelle della partita tra le due compagini.

GIAPPONE

Kawashima 6.5: Alle volte se la cava nonostante lo stile sia molto fantozziano, sul gol la difesa lo lascia da solo contro Hernandez e non può nulla. Per il resto deve dare un bacino al palo che lo salva su Guardado. Bravo sul rigore.
H.Sakai 5: Sulla sua fascia agisce Guardado, che è un cliente tutt’altro che semplice da gestire, Sakai non fa una grande figura e alle volte pare timido e impacciato, così come in avanti i suoi cross non creano molti pericoli. (58′ Uchida 5: Gioca poco e male, fa un riugore sciocco nell’unica cvolta in cui lo inquadrano)
Konno 5.5: Centrale difensivo che non bada tanto al dettaglio questo Konno, che stasera detiene il record di palle spazzate. Buon primo tempo, poi è in balia degli attacchi messicani e cala vistosamente.
Kurihara 5: Ha il nome che sembra un album di Elio e le Storie tese ma soprattutto non ne azzecca una: al 40′ si perda la marcatura di Guardado e lo stia a guardare mentre prende il palo; poi Hernandez se lo beve nel vantaggio.
Nagatomo 6.5: Uno dei migliori del Giappone: in difesa argina Giovani Dos Santos e in attacco si propone sempre con attenzione. Corre tantissimo e riesce a svolgere in maniera egregia le due fasi. (77′ Nakamura s.v.)
Endo 6.5: Il piede è delicato, ha una precisione che in tanti si sognano e nella metà campo del Giappone fa una buonissima figura. Non sempre perfetto nelle chiusure difensive, non sbaglia mai un lancio. Bello l’assist dell’1-2.
Hosogai 6: Non si vede tanto quando il Giappone deve costruire la manovra, dovrebbe essere un centrocampista di rottura ma l’intensità della partita gli fa vivere una serata abbastanza tranquilla. 
Okazaki 6.5: Ancora una volta si conferma tra i migliori del Giappone perché riesce a dar fastidio alla difesa messicana e a giocare bene tra le linee. Gli annullano anche un gol regolare e ne fa uno in offside…
Honda 5.5: Ispiratissimo contro l’Italia, stasera Honda sembra giocare sotto ritmo e non pare molto incisivo negli ultimi venti metri dove tra l’altro per due volte cicca la conclusione a botta sicura. Trova il bandolo della matassa solo all’85’.
Kagawa 5.5: Alterna grandissime giocate da numero dieci puro a errori banali come stop sbagliati oppure passaggi fuori misura. Lo abbiamo visto in forma più smagliante, soprattutto in zona gol.
Maeda 5: Storicamente il Giappone non ha mai offerto punte che spaccano le porte, Maeda non sfata questa diceria e si merita un votaccio. Non dà profondità e non tira mai in porta, le punte dovrebbero fare altro. (65′ Yoshida 6: Senza infamia e senza lode)
All. Zaccheroni 5.5: Passo indietro rispetto alla splendida gara con l’Italia, il Giappone gioca un buon primo tempo ma nella ripresa crolla. Non convicne la fase difensiva, ma soprattutto la forma fisica è deludente.

MESSICO

Ochoa 6.5: L’usciata bassa con cui nega il gol a Kagawa dopo pochi minuti non è per niente male, poi viene salvato dal guardalinee sul gol di Okazaki. Sempre attento nel complesso il portiere dell’Ajaccio di Ravanelli.
Mier 5: Non ci siamo, insieme a Maeda è tra i meno brillanti della serata. Sulla sua zona staziona Nagatomo che non è per niente facile da marcare, ma Mier appare sempre in difficoltà, per non parlare della rivedibile fase offensiva.
Moreno 6
: Alcuni attaccanti giapponesi hanno un altro passo rispetto a lui ma 
Reyes 6.5: E’ in procinto di passare al porto e scommettiamo che non hanno fatto un cattivo affare al Dragao. Ottima struttura e chiusure quasi impeccabili, la stoffa c’è e le credenziali pure.
Torres 6: Ha davanti a sé Guardado quindi lascia gran parte del lavoro al collega, ma patisce parecchio la presenza di Okazaki. Alla lunga però riesce a venir fuori e a imporsi sul nipponico, ma ormai la partita è già in saccoccia.
Zavala 6.5: Frangiflutti discreto, come non si vedeva da un po’ di tempo. Contro Italia e Brasile ha giocato male, ma stavolta si è riscattatao prendendo più convinzione e coraggio.
Torrado 6: E’ uno dei giocatori più esperti della Confederations Cup, ma tra l’essere esperti e l’essere decisivi c’è un abiscco. Si limita al compitino, senza sbagliare ma nemmeno senza mettersi molto in mostra.
Dos Santos 5.5: Moltissimo fumo e arrosto quasi nullo, questa è la storia della carriera di Dos Santos. Stasera fa qualcosa di buono ma siamo sempre lontani da quel giocatore che a Barcellona sembrava il nuovo Ronaldinho. Mezzo voto in più per il corner del 2-0. (77′ Barrera s.v.)
Guardado 7: Un giocatore del genere potrebbe fare le fortune delle molte squadre in Italia che giocano col centrocampo a 5. Esterno velocissimo, abbina alla dinamicità una gran tecnica, anche se sotto porta deve migliorare. L’assist del vantaggio è da applausi. (71′ Salcido s.v.)
Jimenez 6: Scelto quasi a sorpresa da De La Torre, ripaga la decisione dell’allenatore nei primi minuti quando crea spazi per l’attacco dei messicani. Cala molto alla distanza. (90′ Aquino s.v.)
Hernandez 7: E’ una punta che vive di occasioni da gol, quei pochi palloni che tocca deve metterli dentro. Stasera mette fede alla sua fama e al primo tiro mette in gol, anche se il copyright è di Guardado. Non contento, fa anche doppietta di testa. Mezzo voto in meno per l’errore su penalty.
All. De La Torre 6.5: Mette a posto una difesa troppo vetusta e lenta e ha ragione, la sua panchina però continua a traballare. 

Tabellino:

Giappone 1-2 Messico

Giappone (4-2-3-1): Kawashima; H.Sakai (58′ Uchida); Konno, Kurihara, Nagatomo (77′ Nakamura); Endo, Hosogai; Okazaki, Honda, Kagawa; Maeda (65′ Yoshida). A disposizione: Inoha, G.Sakai, Kiyotake, Nishikawa, Gonda, Havenaar, Inui, Takahashi. All. Zaccheroni.

Messico (4-2-3-1): Ochoa; Mier, Moreno, Reyes, Torres; Zavala, Torrado; Dos Santos (77′ Barrera), Guardado (71′ Salcido), Jimenez (90′ Aquino); Hernandez. A disposizione: Corona, Flores, Molina, Meza, Reyna, De Nigris, Maza, Herrera, Talavera. All. De la Torre.

Arbitro: Brych (Ger). Guardalinee: Borsch e Lupp (Ger). IV Uomo: Webb (Ing).

Marcatori: 54′ e 66′ Hernandez (M), 87′ Okazaki (G)
Ammoniti: H.Sakai (G), Ochoa (M)