2016
Como, Ganz: «Sono maturato nella testa»
Continua: «Credo di aver fatto dei passi avanti»
Le speranze salvezza in casa Como passano da Simone Andrea Ganz, attaccante che fin qui ha messo a segno 10 reti ed è entrato nel mirino della Juventus in vista della prossima stagione. Ecco le sue parole in un’intervista a La Provincia di Como: «Doppia cifra? Ci avrei messo la firma, assolutamente, se me l’avessero detto a settembre. No, non avevo nessuna certezza. Avevo la convinzione di aver fatto la scelta giusta a restare qui nel Como, quella sì. All’inizio della stagione ho sofferto. Più che altro perchè non si capiva bene come risolvere il mio infortunio. Però onestamente ero sicuro che l’occasione di giocare sarebbe arrivata. Del resto anche l’anno prima non ero partito in primissima linea. Sono abituato a “sgomitare” per poter giocare. Ed è anche giusto così. Evidentemente mi giova».
CONTINUA GANZ – «La qualità, il livello, le difficoltà, tutto è aumentato in serie B. Ma c’è una cosa che vale sempre per un attaccante, dovunque giochi. La grande spinta che ti dà il gol. Segnare toglie ogni paura, ogni insicurezza. E provi a fare anche quello che sembra difficilissimo. Il gol migliore? Quello con il Vicenza, sono riuscito a girarmi e a tirare veramente bene. Credo sia davvero il più bello. Bella anche la giocata del gol di Trapani. Ma la cosa più bella è che servono a portare punti al Como. Se mi sento migliorato? Credo di essere maturato nella testa, che è fondamentale. Forse c’è istintivamente la consapevolezza, rispetto all’anno scorso, che avendo meno occasioni è ancora più importante sfruttarle al massimo. Però è anche giusto dire che gioco in una squadra dove la qualità è cresciuta, soprattutto con il passare dei mesi. E questo non può che avermi giovato. Sì, credo di aver fatto dei passi avanti. Ma insieme e grazie ai miei compagni».