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Como, Fabregas: «Esclusione Belotti? Mi fido ancora di lui, sul Torino…»

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Le parole di Cesc Fabregas, allenatore del Como, nella conferenza stampa in vista della sfida di Serie A contro il Torino

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa in vista del Torino.

TORINO – «Squadra storica, fortissima. Hanno tanti calciatori internazionali, come Maripan, Coco, Adams. Sono una squadra organizzata allenata da un ragazzo, Vanoli, che conosco bene e che stimo. Senza Zapata non cambia moltissimo, probabilmente le dinamiche di gioco sono un po’ diverse. Adams e Sanabria sono giocatori differenti da Zapata, ma l’impostazione dell’attacco sarà simile».

SERGI ROBERTO – «Sergi si è allenato oggi, sembra che stia bene, così come Dossena. Cerri ha avuto un problema alla schiena l’altro ieri, ma oggi ha lavorato bene. A parte Ignace dovremmo esserci tutti. Non vedo Sergi Roberto come terzino nella nostra squadra. Goldaniga lo può fare, ma sarebbe adattato. Giocando con lui sulla destra perdiamo un po’ di spinta, ma ci aggiunge fisicità e solidità. Vedremo, attualmente abbiamo solo Iovine di ruolo come terzino destro. Mi sento simile a Sergi Roberto, magari lui è centrocampista un po’ più box to box, ma mi ricorda il Fabregas dell’Arsenal. Non so come Sergi abbia ancora zero gol in campionato, contro Verona e Cagliari ha avuto due occasioni che su 100 volte fai gol 99. Ci porta tanta esperienza, anche lui sbaglia, però tocca tanti palloni ed è fondamentale».

TURNOVER – «Vediamo, ho delle idee su come gestire queste quattro partite, senza però stravolgere la stabilità che stiamo acquisendo. Io ho grande fiducia in tutti, le seconde linee attuali sono quelli che ci hanno portato in Serie A, non mi sono dimenticato di loro. Il mio messaggio è di essere pronti e preparati per quando arriva l’opportunità. Alla fine parla il campo. Ad esempio, Mazzitelli può darci tantissimo sulla trequarti, ha inserimento e intelligenza. Da Cunha si sta allenando benissimo, la sua opportunità arriverà presto, deve adattarsi a un livello più alto, così come Braunöder».

BELOTTI – «L’esclusone con il Parma? Aver preferito Gabrielloni dimostra quello di cui parlavamo prima. Volevo andare con il 4-4-2 e provare a vincere la partita, Gabri è una leggenda del Como e si trova benissimo con Patrick. A volte prendo decisioni di pancia, ad esempio l’anno scorso contro il Cittadella c’era Ioannou pronto a entrare, ma io ho suggerito a Roberts di inserire Fumagalli, mi sentivo che sarebbe stato decisivo; infatti poi è entrato in uno dei gol più importanti più della storia recente del Como. Detto ciò, mi fido del Gallo».

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