2019
Commisso: «Preso la Fiorentina non per business. Domani in Fiesole…»
In conferenza stampa, il presidente della Fiorentina, Commisso, ha parlato della sua azienda e delle sue aspettative per la stagione
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della Mediacom, main sponsor della Fiorentina nella prossima stagione, il patron viola Rocco Commisso, ha parlato di Ribery e delle sue aspettative. Le sue parole riportate da firenze.it: «La Mediacom era un pò come la Fiorentina. Non era molto famosa quando l’abbiamo presa, poi l’abbiamo fatta decollare. Con tempo e pazienza. Abbiamo fatto 90 trimestri di crescita. Vogliamo fare come con la Mediacom anche con la Fiorentina. Sarà davvero bello avere la scritta Mediacom sulle maglie della squadra di una città bellissima come Firenze».
«Soldi che entrano con le sponsorizzazioni? Qualcuno ha detto 5 milioni, non lo avevamo ancora detto pubblicamente. Lo dico io oggi, ne metteremo di più, così possiamo introdurre nelle casse viola altri soldi. Metteremo dei multipli di 5…Sedi Mediacom in Italia? Non penso, non sono venuto qua per fare questo business. Ho già abbastanza problemi in America».
«Ribery? Ho aperto la cassa, e la stanno usando. Siamo già arrivati a 24mila abbonamenti, ce ne mancano mille e facciamo il record degli ultimi anni. In così poco tempo abbiamo riportato entusiasmo a Firenze, abbiamo altre due tre settimane, speriamo di arrivare intanto a 25 mila. Siamo al quarto posto intanto per abbonamenti, e questo è già incredibile. Voglio ringraziare tutti per l’entusiasmo, ora sono meno duro, rispetto a come ero. Allo stadio, dopo quel bagno di folla, ho detto: devo fare qualcosa di importante. Ma un passo alla volta, e non faccio promesse. Ora dobbiamo vedere cosa faremo sul campo. Ho incontrato Boateng, Ribery, e la moglie di Frank. Anche io sono qua grazie a mia moglie. La città ha fatto il resto, è bellissima. Non ve ne rendete conto, forse, perché ci vivete. Ma per chi sta fuori, si innamora subito».
«Aspettative? Ho detto a mister e giocatori che tutti, da Pradè, a Barone, a me, stiamo facendo un duro lavoro. Si può perdere qualsiasi partita. Ma si deve dare tutto. Anche con Mediacom ogni volta che ho fatto acquisizioni, c’è sempre stato poi qualcosa su cui migliorare. Alla Fiorentina è e sarà così. C’è un nuovo percorso intrapreso. Voglio essere coinvolto ogni giorno su tutto. Sto in contatto con tutti. E per le prime fasi è fondamentale. Sicuramente non ho preso la Fiorentina per business, non è un hobby. Ma è una passione, e devo avere un senso di responsabilità anche per i tifosi che sono fondamentali per la Fiorentina. Voglio vincere, non sono qui per portare via soldi o arrichicchirmi. Molto hanno fatto anche i tifosi e il loro calore nella scelta di acquisire la Fiorentina. Domani in Fiesole? Non so ancora, non ho ancora deciso».