2017
Come si misura la popolarità delle squadre sui social: il fenomeno Pordenone e non solo
Social network e la popolarità delle squadre. Ecco come le società italiane sfruttano Facebook, Twitter e Instagram
Dalla nascita delle pay tv il numero dei tifosi presenti negli stadi non può più rappresentare appieno la consistenza di una tifoseria. C’è quindi un modo per misurare oggettivamente la popolarità di una squadra? La risposta è portata dai dati raccolti dai social network. I followers delle varie pagine delle squadre sono monitorati ogni giorno. Questo perché per una società avere un alto numero di persone che segue il marchio è più importante di quanto possa sembrare, dato che significa aumentare la visibilità e di conseguenza attirare gli sponsor. Pubblicizzare il proprio stemma al massimo delle possibilità non è dunque una cosa da sottovalutare anche per gli introiti. Lo sa bene il social media manager del Pordenone, che in occasione degli ottavi di Coppa Italia contro l’inter è stato capace di raddoppiare nel giro di una sola settimana il numero di followers della pagina Facebook dei ramarri grazie a una promozione dell’evento praticamente perfetta in quanto autoironica e mai banale. A dimostrazione di quanto sia importante questo aspetto anche il presidente dei friulani si è complimentato con l’addetto alla pubblicazione di contenuti, definendolo un genio e promettendogli anche un aumento di stipendio.
L’esempio dei neroverdi dimostra che non sempre i risultati sportivi sono direttamente proporzionali alla crescita dei numeri sulle pagine dei network. Su più ampia scala possiamo notare come in Europa la Juventus risulti solo all’ottavo posto come numero di seguaci sia su Facebook (30,4 milioni), che su Instagram (8,3 milioni) e Twitter (5,5 milioni). Potenze mediatiche come il Real Madrid e il Barcellona sono ovviamente inarrivabili, ma fa pensare il fatto che, nonostante il dominio in Italia degli ultimi sei anni e le due finali di Champions League nel giro di tre anni, i social dei bianconeri siano molto meno seguiti rispetto a pagine come quelle dell’Arsenal. Certo, quest’ultima è una società di tutto rispetto, ma non vince il campionato inglese dal 2004 e non ha mai vinto la Champions League, partecipando alla finale una sola volta nella sua storia. Diverso ragionamento per il Milan che, nonostante il periodo di crisi, in passato è stata la squadra più vincente al mondo e i tifosi rimangono legati sperando nel ritorno ai fasti di un tempo. I dati riportati da Tuttosport, infatti, fanno notare come i rossoneri superino addirittura la Juve come seguaci su Twitter (6,1 milioni) e siano sempre presenti tra le 13 società più seguite in tutti e tre i social più importanti. Sempre parlando di italiane si sta facendo notare la Roma, che risulta la quattordicesima squadra europea più seguita su Facebook, mentre l’Inter paga a caro prezzo il periodo nero degli scorsi anni non figurando mai tra le pagine più seguite del vecchio continente. La recente ripresa sportiva permetterà ai nerazzurri di risalire questa speciale classifica?