2017

Come giocherebbe la Nazionale catalana: più forte della Spagna?

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Nazionale catalana, solo un sogno o diventerà realtà? In caso di indipendenza, la selezione della Catalogna darebbe del filo da torcere alle big mondiali. E per la panchina il candidato numero uno è Pep Guardiola…

Tiene banco in Spagna lo scontro istituzionale tra Madrid e Barcellona, con gli scontri in Catalogna del 1° ottobre per il referendum sull’indipendenza della comunità autonoma iberica. In caso di secessione si aprirebbero scenari interessanti anche dal punto di vista calcistico, con diversi elementi della selezione di Lopetegui che passerebbero nella Nazionale catalana: una formazione che intriga e fa sognare, ma che soprattutto darebbe grande fastidio alle big mondiali. A partire dall’ipotetico ct, con Pep Guardiola grande sostenitore del referendum e da sempre vicino alla sua terra…

Nazionale catalana: la difesa

Poche alternative per la porta, soprattutto dopo il ritiro dal calcio giocato di Victor Valdes. Il nome di punta è Kiko Casilla, vice di Navas al Real Madrid e protagonista nell’Espanyol dal 2011 al 2015. Il vice potrebbe essere Jordi Masip, canterano del Barcellona oggi al Valladolid. Ricco, invece, il pacchetto difensivo: titolarissimi Bellerin (Arsenal), Bartra (Borussia Dortmund), il cuore catalano DOC Piquè (Barcellona) e Jordi Alba (Barcellona). Buone anche le alternative: da Sergi Gomez a Fontas (Espanyol), passando per Jordi Amat (Betis Siviglia) e Aleix Vidal (Barcellona).

Nazionale catalana: il centrocampo

Spagna patria di centrocampisti, così come la Catalogna. Gran parte del merito va al Barcellona e alla sua Masia, che fornirebbe calciatori di valore assoluto alla Nazionale catalana. Metodista Sergi Busquets, con don Andres Iniesta e Sergi Roberto mezzali (Barcellona), ma non mancano le alternative: basti pensare ad Oriol Romeu, canterano blaugrana e faro del centrocampo del Southampton. Fantasisti Thiago Alcantara (Barcellona) e Fabregas (Chelsea), con la possibilità anche di utilizzare esterni d’attacco puri: Deulofeu (Barcellona), Tello (Betis Siviglia) e Bojan Krkic (Alaves).

Nazionale catalana: l’attacco

Qualche ‘problema’ in più per il pacchetto avanzato. Il profilo che affascina di più è quello dell’ex Lazio Keita Balde, oggi al Monaco: dopo aver scelto la Nazionale senegalese, con il no alla Spagna, il classe 1995 potrebbe optare per la terra natia. Stuzzica anche il profilo di Mariano Diaz, nuovo idolo del Lione: arrivato in estate dal Real Madrid, il classe 1993 ha raccolto 6 reti in 8 gare di Ligue 1. A completare il reparto ci pensa casa Espanyol, con Gerard Moreno e Alvaro Vazquez.

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