2017

Come giocherà il Sassuolo di Iachini: idee, modulo e uomini

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Iachini è il nuovo tecnico del Sassuolo, subentrato a Bucchi: cercherà in tutti i modi di far nuovamente viaggiare l’undici neroverde

Beppe Iachini ha il compito di far tornare a vincere il Sassuolo, dopo il deludente periodo che ha portato all’esonero di Bucchi. Familiarizzare con il suo nuovo club durante un impegno come quello di oggi contro il Bari in Coppa Italia non sarà semplicissimo, ma Iachini avrà comunque modo di cogliere le indicazioni a lui utili per riorganizzare la formazione. Sicuramente a partire dalla gara contro la Fiorentina sarà possibile vedere una squadra nuova, visto che a Sassuolo i risultati servono subito per fornire anche nuovi stimoli ai giocatori. Durante la sua prima partita alla guida del Sassuolo Iachini potrebbe ripartire dal modulo accantonato da Bucchi, ovvero il 4-3-3 marchio di fabbrica dell’era Di Francesco.

È vero che il tecnico marchigiano predilige altri moduli, ma non si presenta di certo come un rivoluzionario o, almeno, è ciò che traspare dalle sue recenti dichiarazioni:«Ad oggi l’idea è dare continuità a quanto fatto fino ad oggi». Perché effettivamente Iachini si è sempre basato sulla disponibilità e sulla condizione dei suoi giocatori, quindi il 4-3-3 sembra l’unica soluzione attualmente possibile, considerando che la squadra è plasmata proprio su questo modulo. Possiamo quindi sottolineare come il tecnico sia solito adottare o il 4-3-1-2 (all’interno del quale sarebbe difficile inserire Matri, simile per caratteristiche a Falcinelli) o il 3-5-2. L’utilizzo di questi moduli potrebbe tornare utile soltanto in casi di estrema difficoltà e qualsiasi modifica sostanziale all’attuale modulo potrebbe avvenire in maniera comunque graduale.

Qualora Iachini dovesse optare per il 4-3-3, le sostanziali novità potrebbero essere rappresentate soltanto dall’inserimento di Lirola al posto di Gazzola e dalla ritrovata importanza di Falcinelli per il reparto offensivo. Insomma, Iachini è convinto serva più un cambio di passo che un cambio di modulo, perché i suoi giocatori devono saper gestire bene la fase di possesso come quella di non possesso. Sicuramente il tecnico avrà modo di migliorare la squadra soprattutto per quanto riguarda le reti segnate, perché attualmente la più grande lacuna del Sassuolo è proprio la fase di finalizzazione.

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