2017

Gagliardini out, come cambia l’Inter?

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Inter, c’è anche la grana Gagliardini. Il numero 5 si è infortunato nella sfida di lunedì contro la Sampdoria e non sarà disponibile per la sfida al Crotone, mentre è in forse la sua presenza contro il Milan. Come cambia la formazione di Pioli? Ecco i possibili scenari

Oltre al veder sfumare definitivamente i sogni di terzo posto, la sconfitta contro la Sampdoria di lunedì ha portato in casa Inter la grana Roberto Gagliardini. Arrivato a gennaio dall’Atalanta per circa 25 milioni di euro, il centrocampista di Bergamo è diventato fin da subito un cardine della formazione di Stefano Pioli, riuscendo a dare equilibrio e sostanza ad una mediana fin troppo ballerina nella prima parte di campionato. Ruolino di 11 presenze e 2 reti per l’ex Atalanta da quando veste il nerazzurro meneghino, prestazioni importanti che gli sono valse anche la convocazione in Nazionale. Lunedì contro la Sampdoria però ecco l’infortunio che non ci voleva: problema alla caviglia destra nel primo tempo, Pioli costretto al cambio nell’intervallo. Gagliardini resterà fermo ai box domenica contro il Crotone ed è in forte dubbio la sua presenza nel derby contro il Milan del 14 aprile. E come cambierà l’Inter senza il ‘Gaglia’?

Gagliardini out, come cambia l’Inter? Fiducia in Brozovic

E’ una delle soluzioni che appaiono più probabili. Reduce da qualche problemino fisico, Marcelo Brozovic è tornato titolare nella sfida contro la Sampdoria proprio al fianco di Gagliardini, ma la sua prestazione non è stata di certo indimenticabile: troppi errori e fallo di mano inspiegabile nella propria area che ha regalato il rigore della vittoria ai blucerchiati. L’ex Dinamo Zagabria è un uomo mercato, con una clausola di 50 milioni di euro che fa gola a diversi top club europei, ma Pioli ha bisogno di risposte concrete in un momento così complicato: la prestazione di lunedì non fornisce sicurezza al tecnico di Parma, ma la coperta non è così lunga e le qualità tecniche del croato sono indiscutibili.

Gagliardini out, come cambia l’Inter? Medel (ri)cambia ruolo

Da dicembre è entrato a far parte stabilmente della batteria dei difensori, ma in caso di necessità non è da escludere un ritorno in mediana per il pitbull cileno. Pallino di Roberto Mancini, Gary Medel ha raccolto 19 presenze in questa stagione (fermato qualche settimana da problemi muscolari) ed è tra i punti fermi della formazione nerazzurra: dà sicurezza sia nella difesa a tre che nella difesa a 4, formando con Miranda un tandem di tutto rispetto. Indiscutibile anche la sua valenza tattica a centrocampo, frangiflutti davanti alla difesa necessario per mantenere equilibrio e dare ordine. Con Gagliardini out Pioli potrebbe in alternativa dunque riportare l’ex Cardiff City a centrocampo, con Murillo titolare in difesa: resta da vedere se il tecnico ha intenzione di cambiare nuovamente il raggio d’azione del classe ’87.

Gagliardini out, come cambia l’Inter? Fantasia (e sbilanciamento) al potere

Se Pioli deciderà di tenere fuori Brozovic data l’ultima prestazione e di non spostare Medel dal pacchetto arretrato, l’ultima ipotesi è quella più affascinante per gli zemaniani doc: schierare uno tra Ever Banega e Joao Mario da mezzala nel 4-2-3-1. I risultati della prima parte di stagione non sembrano sorridere a questa ipotesi, con il confuso de Boer convinto della possibilità di schierare il Tanguito in cabina di regia, ma come soluzione temporanea non è da escludere. Soprattutto per quanto riguarda il portoghese: la qualità e la visione di gioco non mancano, è anche certo però che l’equilibrio tattico sarebbe messo a repentaglio.

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