2017
Colucci (all. Pordenone): «Spalletti aveva cambi da 250 milioni, io da 250mila lire…»
L’allenatore del Pordenone dopo l’eliminazione contro l’Inter spiega cos’ha fatto la differenza
Dopo aver bloccato sullo 0-0 l’Inter capolista della Serie A, Leonardo Colucci, allenatore del Pordenone, ha analizzato la partita più importante della storia dei «ramarri» ai microfoni di Tutti Convocati. Queste le sue parole: «Molti piangevano ieri, ora torniamo nel mondo reale. Il bello di questa professione sono queste soddisfazioni, con umiltà abbiamo messo in difficoltà l’Inter. Mi dicevano che erano 9 anni che l’Inter segnava in casa. Nei tre cambi di Spalletti sono entrati 250 milioni, nei miei sono entrati 250mila lire. Sono entrati giocatori di livello mondiale, ma l’abbiamo portata fino ai rigori».
Un bagno di realtà che non fa altro che avvalorare l’impresa sfiorata dai friulani, che non si può dire abbiano giocato contro una squadra di sprovveduti: «Seconde linee? Eder, Gagliardini sono nazionali, come Skriniar, anche Ranocchia e Cancelo. Farebbero i titolari in molte squadre. Spalletti mi ha detto che meritavamo noi di passare, testimonia la lealtà e la correttezza di un grande allenatore. Non sono parole di circostanza. Non siamo usciti vinti, è solo finito il tempo. I ragazzi hanno dimostrato che tanti di loro possono arrivare, attraverso il lavoro quotidiano». Come dargli torto?