2016
FIGC: 80 milioni per rifare gli stadi | GdS
Finanziamenti per rimodernare le strutture secondo i parametri Uefa
Non è una risposta, ma solo una prima soluzione all’arretratezza dei nostri stadi, vecchi e inospitali, a parte qualche rara eccezione: ieri la FIGC ha firmato una convenzione con il Credito Sportivo per mettere a disposizione finanziamenti per 80 milioni di euro, con tassi di interesse agevolati e in alcuni casi abbattuti, per club, Comuni o altri soggetti privati proprietari o concessionari degli impianti, affinché riqualificano gli impianti calcistici. Si tratta di una piccola grande svolta, che è stata fortemente sostenuta dalla Presidenza del Consiglio.
ACCORDO – E’ un intervento a 360 gradi, perché spazia dai centri per giovani agli stadi di Serie A. Una piccola quota, di 10 milioni di euro, è stata riservata alla ristrutturazione dei centri sportivi federali, mentre gli altri 70 saranno accessibili a tutti. Si è già mosso qualche club: come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’Atalanta, che dovrebbe rilevare l’Atleti Azzurri d’Italia dal Comune di Bergamo, ma anche il Napoli, che vuole rifare il look al San Paolo. L’accordo riguarda, però, più gli stadio medio-piccoli e, infatti, la FIGC stamattina invierà una lettera con tutte le indicazioni ai club di Serie A, B, Lega Pro e perfino a qualcuno dei Dilettanti (Parma, Piacenza e Taranto, ad esempio).
LE RISORSE – La Convenzione prevede tre plafond diversi: 25 milioni per il miglioramento della classificazione dello stadio secondo i parametri Uefa (aumento capienza, miglioramento servizi igienici). L’importo massimo del mutuo è di 500.000 euro. Questo plafond è obbligatorio per accedere a quelli successivi: 20 milioni sono riservati a interventi a livello energetico, mentre gli ultimi 25 per interventi “strutturali” (costruzione, ampliamento, ristrutturazione, completamento e messa a norma degli impianti).