2014

Colantuono lancia la sua Dea: «Siamo una squadra vera»

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Il tecnico: «La vittoria di Cagliari, pur sofferta, ci ha dato grande consapevolezza in noi stessi»

ATALANTA FIORENTINA COLANTUONO – Vigilia importante in casa Atalanta. Domani i nerazzurri affronteranno la Fiorentina allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo.  «La Fiorentina è forte – ha spiegato in conferenza stampa Stefano Colantuono -, al di là dei risultati arrivati sin qui. Tolto il primo tempo con la Roma, hanno giocato sempre molto bene. È una squadra in salute, con il Genoa ha giocato gran bene e, di fatto, gli è mancato solo il gol. Hanno un potenziale offensivo importante, quando poi si scatena Cuadrado… È un giocatore formidabile, che al massimo si può limitare, ma difficilmente annullare. È uno degli esterni più forti al Mondo».

INFERMERIA – Rispetto alla squadra che ha vinto a Cagliari, Colantuono sarà costretto a cambiare qualcosa: «Del Grosso ha fatto un movimento anomalo con il ginocchio e non è recuperabile, al suo posto c’è Bellini. Squadra più forte dello scorso anno? Abbiamo dimostrato di saper soffrire su un campo difficile come quello di Cagliari, contro una squadra in palla e con attaccanti forti. Abbiamo corso qualche rischio di troppo, dobbiamo crescere, ma è una vittoria che ci dà consapevolezza per poter affrontare questo trittico di gare molto ostiche».

TRITTICOFiorentina, Inter e Juventus: in sette giorni la Dea affronterà tre big, con la speranza di raccogliere più punti possibile: «Battere una grande per noi non sarebbe una sorpresa, però con la Fiorentina abbiamo avuto difficoltà nelle ultime stagioni e dunque ci teniamo a batterli. Sono contento della rosa che ho a disposizione, ma poi alla fine è il campo a parlare. D’Alessandro? Ha bisogno di tempo per capire i meccanismi della squadra, lo aspettiamo e non vogliamo mettergli nessuna pressione».

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