Domani si gioca Fiorentina-Milan e il presidente viola Mario Cognigni scalda la partita con qualche dichiarazione pepata; si parla anche del progetto del nuovo stadio gigliato

Mario Cognigni si prepara per la partita della sua Fiorentina contro il Milan e lo fa gettando pepe sulla rivalità tra le due squadre. Il presidente viola, finito anche nel mirino dei tifosi negli ultimi periodi, punta il dito sulla crescita dei talenti. Ammette che la Fiorentina vuole far emergere i prodotti di casa propria, tanto che il CdA ha dato il via libera alla realizzazione del centro sportivo giovanile. Si dice non abituato a fare i conti in casa altrui, ma lancia una stilettata al Milan: «Hanno ricevuto un no dall’UEFA, hanno speso 240 milioni di euro e non si trovano di certo nella posizione a cui ambivano a inizio anno. Il derby può fungere da ripresa».

In attesa che parli il campo per Fiorentina-Milan, c’è un altro campo a cui Cognigni anela. Si tratta dello stadio nuovo, un progetto che a Firenze è in vigore da anni e che è una sorta di mantra per la dirigenza viola. Serve una partnership tra pubblico e privato, afferma il presidente, per avere impianti di valore mondiale. La Fiorentina presenterà il progetto definitivo del nuovo impianto  a breve, conclude Cognigni a La Gazzetta dello Sport: «Lo faremo in sei mesi dal momento in cui il Comune avrà approvato la variante urbanistica che consentirà di avere un’area libera su cui costruire. Possiamo farcela a giocare la prima partita nel 2021».