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Cofie: «Fiorentina, il Sivasspor è un club modello»

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Le parole di Isaac Cofie, centrocampista ghanese del Sivasspor, sulla sfida di Conference League contro la Fiorentina

Il centrocampista ghanese del Sivasspor Isaac Cofie conosce il calcio italiano per avere giocato con Genoa e Chievo. L’ex mediano ha parlato al Corriere dello Sport del suo club, prossimo avversario della Fiorentina in Conference League.

SIVASSPOR«Ormai, il Sivasspor è una squadra abbonata all’Europa: da quando sono arrivato l’abbiamo sempre giocata e anche stavolta daremo il massimo. Non verremo quindi a Firenze per mangiare la bistecca, come qualcuno può pensare».
CONOSCEVO ATSU«Sì, molto bene. Pensi che lo avevo sentito il giorno prima del sisma: nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto poche ore dopo. Ho perso un fratello e provo ancora un dolore immenso».
GIOCARE IN TURCHIA«A Sivas c’è poco da fare ma mi trovo bene. Il Sivasspor è una società modello che può vantare uno dei migliori stadi del campionato turco, che si sta affermando come uno dei più in crescita».
EMOZIONE PER IL RITORNO IN ITALIA«Sì, per due motivi: sia perché da quando sono partito non ci ho rimesso più piede e poi perché avrò l’opportunità di sfidare una big come la Fiorentina, una delle poche a cui ho segnato in Serie A».
LA GARA CON LA FIORENTINA«Molto difficile, perché la Fiorentina ha tanta qualità e da qualche partita ha iniziato anche a giocare bene. Peraltro, ho avuto modo di sfidare Italiano, quando militava nel Padova: con lui c’è tanto rispetto».
CON BIRAGHI NEL CHIEVO«Sì e ho anche visto il suo bel gol a Verona. Ma secondo me non ha avuto molto fairplay, perché c’era un suo compagno a terra e un calciatore avversario che lo stava soccorrendo. Avrebbe potuto non provare quella giocata. Certo, se l’arbitro ha convalidato il gol, buon per lui».

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