2014

CN24, il pagellone di mercato: Genoa

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Solo due sacrifici, conferme importanti e acquisti di qualità

SERIE A CALCIOMERCATO GENOA PAGELLONE – Come sarebbe il calciomercato senza Enrico Preziosi? Sicuramente noioso, perché il Genoa è uno dei pochi club della massima serie italiana ad intervenire in maniera massiccia sulla propria rosa. Abituato a sorprendere, a creare e a disfare, Preziosi non ha deluso le aspettative in quest’ultima sessione estiva di calciomercato. Il presidente del Genoa ha affidato nelle mani di mister Gian Piero Gasperini un gruppo che riparte da poche certezze e tante novità. Alberto Gilardino, Sime Vrsaljko, Matuzalem, Isaac Cofie, Daniele Portanova, Emanuele Calaiò, Giuseppe Sculli e Alessandro Gamberini sono, infatti, alcuni dei giocatori che ormai appartengono al passato. Si riparte da un assetto offensivo che potrebbe ben figurare in Europa League: Mauricio Pinilla e Alessandro Matri centrali di un attacco che può contare sul sostegno di esterni come Diego Perotti, Iago Falqué e Maxime Lestienne.

IL MIGLIOR ACQUISTO – Il colpo è stato a sorpresa: preso dal Club Brugge in prestito per un milione di euro, che sarà coperto dal fondo del Qatar che possiede il suo cartellino, Maxime Lestienne è la ciliegina sulla torta della campagna acquisti rossoblù. L’esterno 22enne, che potrebbe essere riscattato a fine stagione per 20 milioni di euro (ma la sensazione è che dietro all’affare ci sia il Milan), è considerato uno dei migliori prospetti del calcio belga: raffinato e geniale, Lestienne si è rivelato anche un ottimo goleador oltre che assist-man, avendo segnato nell’ultima stagione 13 reti. Al Genoa, dunque, a caccia della consacrazione.

LA PEGGIOR CESSIONE – Molti i movimenti in uscita del Genoa, che ha dovuto alleggerire il tetto degli ingaggi per via del rosso in bilancio e fare dei sacrifici per finanziare i rinforzi. Tra le cessioni più dolorose, ma inevitabile, quella di Sime Vrsaljko al Sassuolo per quasi 4 milioni di euro con il 40% sulla prossima vendita. L’esterno, reduce da un buon Mondiale, è stato uno degli elementi di maggior qualità e miglior rendimento nella scorsa stagione: corsa, cross, duttilità tattica, costanza, alcune delle caratteristiche che lo hanno reso uno dei punti di riferimento del Genoa, tanto che sono state molte le squadre a cercarlo.

LA POSSIBILE SORPRESA – Una scommessa che può rivelarsi un affare Diego Perotti, preso dal Genoa con un assegno di 300 mila euro. L’esterno argentino, che un paio di anni fa vantava una clausola rescissoria al Siviglia di 48 milioni di euro, può tornare a volare con il Grifone: tormentato dai problemi fisici e dopo aver chiuso negativamente l’esperienza nel Boca Juniors, Perotti stuzzica le idee di Gian Piero Gasperini, che può utilizzarlo come ala o come esterno d’attacco. Il rischio di una stagione altalenante è alto, ma Perotti, che sa scartare gli avversari ed è instancabile sulla fascia, può rivelarsi l’arma in più in questa stagione.

IL VOTO 7 – Il bilancio si è chiuso in positivo, grazie anche alle molte operazioni in entrata chiuse in prestito con diritto di riscatto; la rosa è stata sfoltita, il monte ingaggi ridotto e sono arrivati giocatori di qualità, che permettono a Gian Piero Gasperini di avere alternative in ogni ruolo. Considerando che gli unici giocatori ad esser stati sacrificati sono stati Sime Vrsaljko e Stefano Sturaro (che la Juventus ha lasciato in Liguria per questa stagione), mentre sono rimasti Mattia Perin e Juraj Kucka, si può asserire senza timore di sbagliare che il Genoa si è mosso molto bene sul mercato, costruendo una rosa che non dovrà patire per conquistare la salvezza.

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