2014
CN24 – Fiorentina, Aquilani: «Vi regalo un sogno» (FOTO)
Il centrocampista viola ad un evento: «Un po’ penso al mio contratto, ma la finale di maggio…»
FIORENTINA AQUILANI – Intervenuto poco fa alla scuola alberghiera “Buontalenti” di Firenze, per l’evento “Non fare Autogol”, in cui si è parlato anche e soprattutto di tematiche relative alla salute e alla prevenzione, il centrocampista della Fiorentina Alberto Aquilani ha trattato un po’ di argomenti. C’eravamo ovviamente anche noi.
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO – Così Aquilani: «La prevenzione di qualsiasi cosa brutta deve essere fatta al 100% e fatta da giovani, per non avere problemi quando si è più grandi, ecco perchè è importante. Cosa dico ai ragazzi? Posso spiegare i vantaggi e gli ostacoli di una vita come la mia, posso raccontare quello che ho vissuto, mi rivedo molto in loro ed alla loro età avrei voluto parlare anche io di certe cose. La situazione viola? Alla fine di Coppa Italia ci penso, ma prima ci sono altre partite e bisogna consolidare il quarto posto». Le parole del centrocampista ai nostri microfoni.
NON STO PIU’ NELLA PELLE – A proposito della finale di Coppa Italia contro il Napoli: «Fiorentini in Curva Sud all’Olimpico? Sicuramente fa piacere stare sotto la Sud, meglio che sotto la Nord, ma il tifo viola ci è sempre stato vicino, questo non è mai mancato, spero che quella sia una giornata di gioia, vorrei regalare qualcosa ai tifosi. Cosa servirà? Mantenere concentrazione, ritmo e lucidità, non dobbiamo mollare, sarebbe un peccato. Il mio contratto? Penso a ciò che sarà dopo, è normale alla scadenza, ma è ancora tutto da vedere, non ho ancora parlato con nessuno. L’Udinese e Di Natale? Senza di lui è meglio, ma i friulani ci hanno sempre messo in difficoltà, quindi sarà difficile. Rossi? Lo vedo bene, si allena a parte, non so come sta, ma parlandoci si nota una gran voglia di tornare». L’attesa è per maggio, preferibilmente con quell’arma in più…
MIEI DISCEPOLI – Ai ragazzi dell’istituto poi Aquilani ha risposto così: «Il mio idolo? Lo sapete vengo da Roma e il mio idolo è sempre stato Totti. Rossi? Spero si rimetta presto, abbiamo bisogno di lui. Il calcio inglese? È sicuramente un passo avanti, per gli stadi, le strutture e per come si vive il calcio. Se dovessi trovare un difetto è quello dell’alimentazione che è pessima rispetto a qua». Una grandissima lezione.
dal nostro inviato: Alessandro Pistolesi