2014

CN24 – Fiorentina, Amoruso: «Vittoria che da fiducia. Su Gomez e Cuadrado…»

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Lorenzo Amoruso commenta la vittoria di ieri e il momento della squadra di Montella

Dopo due sconfitte consecutive la Fiorentina si rialza con una bella vittoria, sofferta ma importante su una campo difficile come quello dell’ Hellas Verona. Montella si è detto soddisfatto della prestazione della sua squadra sia per il gioco espresso, sia per il lavoro fatto dai singoli. Buone indicazioni sono arrivate anche da Gomez e con il rientro sempre più vicino di Rossi, il rendimento della Viola potrà solo che migliorare. La redazione di Calcionews24.com ha dunque contattato Lorenzo Amoruso per parlare proprio della sua ex squadra.

 

La Fiorentina si impone a Verona e conquista tre punti che pesano.

«Si, oltretutto dopo quello da cui si veniva, ovvero due sconfitte, una condizione fisica e psicologica precaria che non aiutava e i tanti impegni che non hanno permesso alla squadra di allenarsi al meglio. Quindi una vittoria che conta, conta per i tifosi, ma anche molto per il tecnico che ieri era molto contento. Ha detto di aver lavorato bene in queste due settimane che ha avuto a disposizione e infatti i risultati si sono visti. Non abbiamo ancora visto la Fiorentina trascendentale degli altri due anni, ma sicuramente una Viola importante, su un campo difficile. Per me questa vittoria deve essere un punto di partenza per ricominciare a risalire un po’ la china».

 

Classifica corta e quindi puntare ad un posto in Europa è tutt’ altro che utopistico. Dove può arrivare questa squadra?

«Io credo che la Fiorentina non debba pensare a nulla, ma solo a giocare bene e ritrovare la condizione degli infortunati e affrontare partita dopo partita. E’ chiaro che si tireranno le somme a fine del girone di andata. Dopo la partita contro la Juve ci sarà un filotto di partite dove sulla carta potrebbero avvantaggiare la Fiorentina perché si incontreranno tutte formazioni alla portata. Sostanzialmente la Viola può arrivare in Europa, ma se sarà la squadra altalenante delle prime dodici partite è chiaro che sarà molto difficile arrivare a quel traguardo».

 

Come ha visto ieri Mario Gomez. Il tedesco resta ancora il giocatore più atteso.

«L’ ho visto bene fisicamente, nei primi 45 minuti si è mosso bene, si è creato un’ occasione da gol prendendo la traversa, ma nel secondo tempo è calato, cosa logica e normale dopo che non giochi per un anno e mezzo in pratica. La condizione fisica non ti arriva così da un momento all’ altro, però bene perché ci ha messo molta grinta e voglia. Peccato che non ha segnato perché poteva essere una spinta ancora più importante, però è certamente sulla strada giusta».

 

Si parla ormai da mesi con insistenza di una possibile cessione di Cuadrado, lei a fronte di una offerta di una certa importanza cederebbe il colombiano?

«Di fronte a certe cifre nessuno è invendibile, solo stati venduti giocatori come Ronaldo e tanti altri, quindi credo che se arriverà l’ offerta giusta la Fiorentina valuterà molto bene e poi se sarà necessario verrà venduto. Poi ovviamente si spera che quella cifra venga reinvestita sul mercato per rinforzare la squadra, ma difficilmente credo che a gennaio queste soluzioni possano avvenire. Il calcio insegna che nella sessione invernale è complicato che avvengano spostamenti così importanti, salvo ovviamente rare eccezioni».  

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