2017

Closing Milan il 14 aprile, Elliott ha trovato nuovi investitori

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Closing Milan: tutti gli ultimi sviluppi, le indiscrezioni e le dichiarazioni sulla travagliata trattativa per il cambio di proprietà della società rossonera

Closing Milan: Li come Glazer – 29 marzo, ore 8.25

Stando a Il Corriere dello Sport Yonghong Li potrebbe ripercorrere le tappe di Malcolm Glazer, lo statunitense che comprò il Manchester United caricandolo di debiti. Adesso il Man Utd ha raddoppiato il proprio fatturato ma si tratta di un mercato molto diverso dalla Serie A, visto che ci sono diritti tv e merchandising differenti rispetto al nostro campionato. Li ha preso “in pegno” il Milan con il fondo Elliott, che potrebbe diventare il proprietario rossonero se non venisse estinto il debito entro diciotto mesi dall’acquisizione da parte di Li. Arrivano brutte notizie dal mercato, perché sembra che il mega-prestito che il businessman cinese dovrà onorare possa ridurre il budget per le trattative estive.

Closing Milan: Elliott ha trovato nuovi investitori – 28 marzo, ore 16.51

Nuovi aggiornamenti sul closing Milan, fissato il prossimo 14 aprile 2017. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, sarà proprio il fondo Elliott a prestare 303 milioni di euro a Yonghong Li per completare l’operazione di acquisizione del club meneghino da Fininvest e la sua gestione per la stagione 2017/2018. Ma non solo: Elliott ha trovato altri investitori per contribuire al pagamento del daldo del debito, investitori dei quali non sono stati ancora svelati i nomi.

Closing Milan: a giorni il parere della Banca d’Italia – 28 marzo, ore 12.30

In casa Milan si attende a giorni il parere dell’Unità d’informazione finanziaria della Banca d’Italia, decisivo per verificare la provenienza dei fondi fin qui utilizzati da Yonghong Li per acquistare il club rossonero di proprietà Fininvest. I documenti, stando a Repubblica, sono stati depositati circa una settimana fa alla Procura di Milano dal legale di Silvio Berlusconi, girati alla Banca d’Italia per i controlli di rito e che riguarderebbero le due caparre da cento milioni ciascuna. Si respira grande ottimismo in casa Milan per il buon esito della cessione.

Closing Milan: tre anni e sarà in Borsa – 27 marzo, ore 8.43

Il 14 aprile si terrà l’assemblea per il nuovo Milan e nessuno vuole andare oltre a quella cifra. Li Yonghong ha le risorse per rispettare gli impegni con Fininvest e, come scrive La Gazzetta dello Sport, nei prossimi giorni si arriverà a un totale di seicento milioni di euro più gli impegni per l’indebitamento nella gestione Berlusconi. Non ci sono ostacoli e i legati di Li stanno traducendo in italiano in queste ore le intese con Elliott. In pratica l’asiatico ha dato in pegno il Milan al fondo e il rischio più grande è che la società passi agli americani qualora nel prossimo anno e mezzo non riuscisse a rientrare dei 303 milioni di euro appena concessi, anche se per Elliott non sembrano esserci coinvolgimenti nel capitale. Fassone è alla ricerca di nuovi finanziamenti con tassi meno onerosi di quelli trovati finora, Li invece conta su ricavi dall’Asia e su nuovi possibili investitori. Huarong ha collaborato con l’uomo d’affari cinese ma il Governo di Pechino ha fatto scelte diverse negli ultimi tempi in tema di capitali all’estero, quindi la società di asset management ha fatto un passo indietro anche se i rapporti con Li rimangono intatti. Nei progetti del broker c’è anche, secondo la Rosea, quello di quotare il Milan alla Borsa di Hong Kong e di sviluppare sinergie coi mercati asiatici, il tutto in un tempo minimo di tre anni.

Closing Milan: confermato per il 14 aprile – 27 marzo, ore 19.05

Dopo il versamento nei giorni scorsi di altri 50 milioni di euro, la data del closing era stata fissata per il 14 aprile. Quest’oggi è arrivata la conferma ufficiale: per quel giorno è stata convocata, infatti, l’assemblea dei soci del club rossonero. La seconda convocazione è prevista per il 4 maggio.

Closing Milan: Elliott c’è – 27 marzo, ore 7.19

Come riporta La Gazzetta dello Sport adesso è più chiara la somma finanziata dal fondo Elliott a Yonghong Li per completare l’acquisto del Milan: si tratta di 303 milioni di euro tra finanziamento iniziale e successivo al closing, il resto della liquidità invece sarà a carico dell’unico investitore dell’ex Sino Europe Sports. Decisivo nell’operazione Milan è stato l’intervento di Marco Fassone, che ha coinvolto l’avvocato Riccardo Agostinelli (dello studio Gattai Minoli Agostinelli & Partners) nel cercare un finanziamento tra i fondi di credito internazionali specializzati nel settore. Agostinelli è uno specialista e ha già fatto cose simili nel calcio italiano con Roma e Inter. Secondo il quotidiano il 18 marzo è stato firmato un documento preparatorio del contratto con il fondo Blue Skye, supportato da una lettera di interesse di Elliott e Arena. Poco dopo il braccio destro di Li, ovvero Han Li, e Fassone hanno presentato il piano economico-finanziario a Londra a Elliott ed è stata firmata la lettera vincolante di impegno all’operazione. Sulla scena però è rimasto solo questo fondo, perché Arena si è sfilato.

Closing Milan: nasce Rossoneri Sport Investment Lux. Voci sul fondo Elliott – 26 marzo, ore 7.11

Marco Fassone ha preso in mano la situazione dopo il mancato closing dello scorso 3 marzo e ha ottenuto un finanziamento per altri 350 milioni di euro, i soldi necessari per far quadrare i conti. Il manager torinese, scrive La Gazzetta dello Sport, ha ottenuto carta bianca da Yonghong Li per cercare nuovi soldi sulle piazze finanziarie cinese e allontanarsi dalle maglie strette del governo cinese. Ci sarà un esborso in termini di interessi, inoltre Li ha dovuto concedere garanzie riguardo il patrimonio personale. Niente più Sino Europe Sports dunque, adesso è Rossoneri Sport Investment Lux la società che vuole rilevare il Milan e Li è sempre più centrale in questa vicenda. Ha deciso di operare in prima persona, convinto che una volta chiuse le operazioni non sarà così difficile avere rapporti economici con la Cina, soprattutto per quanto riguarda le sponsorizzazioni. Secondo molti, dietro a questa svolta ci sarebbe anche il fondo Elliott, gestito da Paul SingerElliott Management Corporation è un’azienda con sede a New York che si occupa di finanziamenti di prestiti per aziende che sono in bancarotta o in difficoltà. Singer, 72enne, ha un patrimonio da più di due miliardi di dollari e la sua azienda è valutata in Borsa per oltre trenta miliardi di dollari.

Closing Milan: Yonghong Li chiude SES – 25 marzo, ore 20.20

Yonghong Li continua con difficoltà a portare avanti la trattativa per l’acquisizione del Milan. Il Broker asiatico, infatti, ha chiuso il fondo SES e proseguirà da solo l’operazione. Questo il comunicato ufficiale: «Con riferimento all’accordo firmato con Fininvest S.p.A., che prevede per venerdì 14 aprile la data del closing relativo alla compravendita della partecipazione detenuta dalla stessa Fininvest nell’AC Milan, Rossoneri Sport Investment Lux annuncia che sono stati perfezionati gli accordi per la messa a disposizione di tutti i fondi necessari a finalizzare l’acquisizione. A seguito di una approfondita analisi è stata definita una nuova struttura, completamente esterna alla Cina, al fine di portare a termine la transazione. La nuova entità che ha formalmente preso il posto di Ses nell’operazione è la Rossoneri Sport Investment Lux, controllata da Yonghong Li».

Closing Milan fissato il 14 aprile, entra in campo il fondo Elliott? – 25 marzo, ore 16.35

Nuovi aggiornamenti sul riassetto della Sino-Europe Sports in vista del closing in programma il prossimo 14 aprile. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, potrebbe entrare in campo il fondo statunitense Elliott per finanziare parte delle risorse necessarie per chiudere la trattativa per l’acquisizione del Milan da Fininvest. Elliott potrebbe fornire 150-200 milioni di euro di finanziamento, attesi riscontri ufficiali sull’evoluzione della trattativa.

Closing Milan fissato il 14 aprile, Li Yonghong attende un’ulteriore finanziamento – 25 marzo

Prosegue a rilento ma va avanti la trattativa per il passaggio delle quote di maggioranza del Milan. Ieri i rossoneri hanno ricevuto altri 30 milioni che portano a 250 milioni di euro la caparra versata da SES per l’acquisto del Milan. Oltre ai 30 cash sono arrivati anche altri 50 milioni grazie a una obbligazione rilasciati da una delle società di Li Yonghong: mr Li ha fornito un pegno a garanzia della trattativa. Il closing ha una nuova scadenza: il 14 aprile. Fininvest non intende andare oltre quella data e Li Yonghong attende un ulteriore finanziamento per chiudere l’affare.

Closing Milan fissato il 14 aprile, i soldi arrivano dalle British Virgin Islands – 24 marzo, ore 21.54

La nuova caparra da 100 milioni per l’acquisizione del Milan  secondo Calcio e Finanza arriverà direttamente dalla Rossoneri Advanced Company Limited, società costituita nelle British Virgn Islands, che avrebbe già stanziato i soldi necessari per arrivare al possesso del 99,9% del Milan e sarebbe pronta a metterli a disposizione della Rossoneri Sport Investment, società satellite della Sino Europe Sports.

Closing Milan fissato il 14 aprile, rifiutate ulteriori rateizzazioni – 24 marzo, ore 16.40

Arrivata la terza mini-caparra, il closing Milan dovrebbe entrare finalmente nel vivo. Secondo Premium Sport, Sino-Europe Sports ha offerto garanzie per la restante parte della cifra per l’acquisizione del club da Fininvest. Conferme sulla data del 14 aprile per il closing ed inoltre Fininvest non ha voluto accettare ulteriori rateizzazioni. Attese conferme da fonti ufficiali, forse ci siamo!

Closing Milan, pagata altra mini-caparra: fissato per il 14 aprile – 24 marzo, ore 13.20

Prosegue ‘a singhiozzo’ la trattativa tra Fininvest e Sino-Europe Sports per l’acquisizione del Milan. Questa mattina, come riportato da Sport Mediaset, è arrivato un nuovo bonifico da 30 milioni di euro versati nelle casse di Fininvest da parte di SES. Soldi che, sommati ai 20 milioni di euro versati mercoledì, hanno offerto garanzie da 50 milioni di euro per arrivare alla quota stabilita da 100 milioni per ottenere la proroga. Intanto, si va verso il closing con il Milan che potrebbe diventare cinese poco prima di Pasqua: la data fissata è quella del prossimo 14 aprile 2017. Save the date!

Closing Milan: forse a Pasqua – 24 marzo, ore 7.48

Un altro giorno è andato e in Cina le banche hanno chiuso senza che sia stato autorizzato il versamento degli ottanta milioni di euro restanti per prendere il Milan. I soldi sono attesi per oggi, o almeno dovrebbe essere in viaggio in queste ore. In caso contrario l’appuntamento sarà rinviato ai prossimi giorni e alla prossima settimana. Appena arriverà il bonifico Fininvest ne certificherà l’evidenza sui conti Unicredit, poi si firmerà il nuovo contratto vincolante e si stabilirà la data del closing. Possibile, come riporta La Gazzetta dello Sport, che l’atto finale passi per ragioni burocratiche dal 7 aprile alla settimana successiva, quindi verso Pasqua.

Closing Milan, arrivati 20 milioni della terza caparra. I restanti 80 entro venerdì – 23 marzo

Procede a piccoli passi il closing rossonero. Ieri sarebbero arrivati nella casse di Fininvest 20 dei 100 milioni di euro previsti dalla terza caparra che Sino-Europe Sports dovrà versare nelle casse milaniste per ottenere un nuovo accordo per l’acquisto del pacchetto di maggioranza rossonero. Come mai i soldi arrivano a rate? I cinesi si starebbero muovendo con più di una banca per completare il pagamento di questa terza caparra da 100 milioni di euro, quindi il prossimo bonifico da 80 milioni dovrebbe arrivare tra domani e venerdì. Il tentativo dei cinesi è quello di dimostrare la loro buona fede per tenere aperta la trattativa ma il Milan ha sempre più dubbi sulla bontà della trattativa. Al momento, il 7 aprile rimane la data ufficiale del closing ma la strada è ancora tortuosa e in salita.

Closing Milan, arrivati 20 milioni della terza caparra

Closing Milan. Procede a piccoli passi la trattativa per la cessione del Milan alla Sino-Europe Sport, come riferisce Sportmediaset. Sono arrivati, infatti, 20 milioni dei 100 totali della terza caparra. Ne mancano, dunque, 80 per ottenere un’altra proroga del closing. Il totale della somma dovrà essere versato entro venerdì se la SES vorrà procedere verso la definizione della trattativa entro, e non oltre, la data stabilita, ovvero il 7 aprile. L’ambiente rossonero può, quindi, tornare, parzialmente, a sorridere, visto che le indiscrezioni degli ultimi giorni non lasciavano presagire sviluppi positivi sulla questione. Invece, dalla Cina è arrivata la svolta tanto attesa.

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