Il duro comunicato dei rosa-nero sugli errori arbitrali di Valeri nel match di ieri sera

Il Palermo non ci sta e accusa la conduzione arbitrale di Paolo Valeri in Carpi – Empoli di ieri sera, posticipo della giornata numero 35 del campionato di Serie A. Il Palermo, infatti, lotta punto a punto per la salvezza con la formazione emiliana e nel mirino del comunicato ufficiale del Palermo è finito proprio l’arbitro Valeri. Questo un estratto della nota ufficiale pubblicata sul sito web della società: «La lotta per non retrocedere è stata condizionata, ieri in occasione della partita Carpi-Empoli diretta dall’arbitro Paolo Valeri, da tre assurdi episodi – ampiamente documenti dai fotogrammi che alleghiamo al presente comunicato che confermano quanto visto ieri da tutti in diretta televisiva».

Carpi-Empoli, comunicato della società e del Presidente Zamparini https://t.co/qoA1nytuJX

— US Città di Palermo (@palermocalcioit) 26 aprile 2016

IL COMUNICATO – Questo il testo: «Primo: l’espulsione di Mchelidze non esiste ed è una palese simulazione del giocatore del Carpi. Invitiamo, pertanto, la Procura ad intervenire con la prova televisiva nei confronti di Crimi, il giocatore che ha simulato il colpo al volto.  Secondo: il gol annullato all’Empoli è invenzione arbitrale assurda, come dimostrata dai fotogrammi che alleghiamo nei quali l’attaccante dell’Empoli Pucciarelli non tocca nemmeno il difensore del Carpi prima di ricevere il pallone. Terzo, il rigore non dato per trattenuta della maglia e successivo fallo di mano commessi da Poli ai danni di Pucciarelli». Conclude il comunicato: «Invitiamo la Procura a monitorare con la massima attenzione le prossime partite e tutti i protagonisti della lotta per non retrocedere, monitoraggio teso ad evitare simili episodi. Il presidente Maurizio Zamparini è molto preoccupato per episodi che si ripetono dall’inizio della stagione (vedi rigori a favore non concessi e rigori contro palesemente inventati). Bisognerebbe prendere, pertanto, esempio dal campionato inglese. Invito il nostro Presidente Federale a documentarsi e prendere provvedimenti per il regolare svolgimento in futuro delle competizioni».