2016

Clamoroso Catania! Domina ma vince l’Akragas all’ultimo secondo

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Clamoroso al Cibali! Nel giorno della festa per le settanta candeline del club etneo, il Catania cede all’ultimo secondo contro l’Akragas. La rete decisiva è di Zanini. Recriminano tantissimo gli uomini di Rigoli che sbagliano tanto, ma si vedono annullato un gol regolare di Calil. Grandiosa prova per i Giganti di Di Napoli che espugnano il Massimino e guadagnano tre punti preziosi in chiave salvezza.

Il Catania non può festeggiare degnamente i suoi 70 anni di vita. Su un campo allentato dalle forti piogge, i rossazzurri capitolano in casa contro un Akragas cinico e pungente. Derby vibrante, specie nella ripresa, dove gli etnei giocano la carta del forcing senza però riuscire mai ad incidere. La sfortuna si accanisce contro i locali che colpiscono una traversa con Di Grazia e poi vedono annullarsi un gol regolare di Calil. Quando tutto sembra finito, Zanini trova il gol della domenica e porta a casa i tre punti. Tifosi di casa decisamente scontenti dopo la sconfitta interna che li costringe a restare ancora ultimi a -1.

TERRENO PESANTISSIMO – Il Catania, reduce da tre pareggi in altrettante gare esterne consecutive, prova a scrollarsi di dosso la penalizzazione, fronteggiando inoltre l’assenza per squalifica di Djordjevic sull’out sinistro difensivo. Spazio dal primo minuto per il rientrante Bergamelli, oltre a Parisi e Di Grazia. L’Akragas di Di Napoli, dopo la bella vittoria contro la Virtus Francavilla, prova a dar fastidio agli etnei nonostante le assenze di Thiago Cazè Da Siva per squalifica e dell’infortunato Palmiero. Tridente d’attacco affidato a Gomez, Cocuzza e Salandria. Le forti piogge cadute nell’intero weekend non hanno risparmiato Catania e anche durante il match un temporale mette a dura prova il terreno del Massimino che regge bene ma è chiaramente scivolosissimo.

TANTO POSSESSO, POCHE EMOZIONI – Nonostante le evidenti difficoltà nel poter gestire adeguatamente la sfera, entrambe le squadre non si risparmiano dal punto di vista agonistico, anche se le conclusioni sullo specchio delle due porte latinano. Il Catania fa chiaramente la partita, mentre l’Akragas contiene e si affida alle ripartenze veloci. Al 10’ Di Grazia, il più attivo dei suoi, costringe Pane ad una respinta in tuffo. La catena di destra etnea è decisamente la più concreta, anche se il buon possesso palla dei locali non viene mai adeguatamente sfruttato. Nella prima frazione di gioco le uniche note da scrivere sul taccuino del direttore di gara sono limitate ai tre ammoniti.

DEA BENDATA AVVERSA – Nella ripresa, il copione non cambia, con i rossazzurri sempre padroni del possesso ma poco pericolosi in fase di finalizzazione. La squadra di Di Napoli sfrutta bene le ripartenze e al 52’ potrebbe trovare il clamoroso vantaggio con Zanini. Il Catania si getta in un furioso forcing creando diverse occasioni, una delle quali costringe Carrillo a rischiare di infilare la propria porta nel tentativo di anticipare Paolucci. Gli etnei meriterebbero il vantaggio, ma la traversa nega la gioia a Di Grazia e pochi istanti dopo è l’arbitro ad annullare per fuorigioco un gol regolarissimo di Calil.

BEFFA FINALE – Il finale è vibrante e dopo un tentativo di Biagianti ben parato da Pane, l’Akragas mette paura al pubblico etneo con il solito Zanini che stimola la reattività del portiere locale Pisseri. Nonostante la girandola di cambi da ambo i lati, il ritmo di gioco inesorabilmente si affievolisce, anche perché gli ospiti non provano l’affondo limitandosi a far scorrere i minuti. All’89’ Russotto centra in area ma Paolucci non riesce a correggere la sfera in porta per una questione di centimetri. Quando tutto lasciava presagire al più classico dei pareggi, all’ultimo secondo Zanini trova il jolly: il calciatore dell’Akragas non viene ostacolato da Parisi e dalla distanza fa partire un diagonale che s’infila alle spalle di un colpevole Pisseri apparso poco reattivo. Gol beffa e fischio finale. Pubblico etneo furioso e festa per gli ospiti.

TABELLINO

CATANIA-AKRAGAS 0-1

MARCATORI: 94’ Zanini (A).

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Drausio, Bergamelli, Bastrini; Biagianti, Scoppa, Fornito (79’ Piscitella); Di Grazia (65’ Russotto), Paolucci, Calil (83’ Anastasi). A disposizione: Martinez, Nava, Mbodj, De Santis, Da Silva, Di Cecco, Barisic. All. Rigoli.

AKRAGAS (4-3-3): Pane; Scrugli (69’ Riggio), Carrillo, Marino, Russo (58’ Coppola); Carrotta, Pezzella, Zanini; Gomez, Cocuzza (77’ Longo), Salandria. A disposizione: Addario, Sepe, Assisi, Greco, Garcia, Cochis. All. Di Napoli.

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo.

AMMONITI: Di Grazia, Drausio, Bergamelli (C), Carillo, Russo, Gomez, Pane (A).

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