Roberto Mancini, allenatore del Manchester City ed ex dell’Inter, commenta le vicende che hanno portato all’esonero di Rafa Benitez dalla panchina nerazzurra e all’arrivo dell’ex milanista Leonardo nei giorni scorsi: “I maghi non esistono. Uno non arriva e vince subito se non trova una squadra e una società  che fanno un certo lavoro da anni. L’Inter vince da cinque anni, è sempre difficile riuscirci ma forse lo è stato di più iniziare a farlo. Benitez aa avuto sfortuna. Troppi infortuni a giocatori importanti, ma se fosse rimasto lì avrebbe recuperato e sarebbe tornato in corsa. E comunque ha fatto un buon lavoro: ha vinto due trofei su tre ed ha lanciato tanti giovani che hanno fatto esperienza. Cose importanti in una squadra in una squadra che deve costruire il suo ricambio – le parole del Mancio per La Gazzetta dello Sport – . Cosa farà  Leonardo? Non ne ho idea, nel calcio può succedere di tutto. L’ho conosciuto un anno e mezzo fa, diceva: ‘Vogliono che faccia l’allenatore, io non vorrei ma prima o poi mi toccherà ‘. Io gli faccio gli auguri. Vincere è la difficoltà  di ogni allenatore, all’Inter di più. Ma il Mondiale può averli sbloccati. Era un trofeo importante da vincere. Avevo parlato di ‘torneo da bar’ ma era ovviamente una battuta, certi successi contano al di là  di tutto e degli avversari. Sull’Inter pesava l’attesa e questo ha reso difficile il lavoro di Benitez, a Leo andrà  meglio: ha un futuro roseo davanti a sè”.