City, De Jong: “Mario è Mario, ma per noi è importante”

Nigel De Jong carica il Manchester City in vista del finale di stagione che attende la formazione di Mancini per laurearsi campione della Premier League. Il centrocampista olandese ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare della corsa al titolo col Manchester United: “Ora abbiamo 11 finali da affrontare, se le vinceremo tutte, siamo i campioni del campionato inglese. Non possiamo fare passi falsi, sappiamo che lo United è direttamente alle nostre spalle. Non sentiamo il fiato sul collo, ma sappiamo che in classifica la differenza è solamente di due punti. Sanno anche loro che qualsiasi errore potrebbe costare il titolo. à? un finale brutale. Dobbiamo pensare solamente a noi. La gente parla di pressioni, ma le pressioni uno se le crea da solo. Lo United ci ha aggiunto un po’ di pressione in più stando sempre attaccati da inizio stagione. Hanno vinto delle ottime partite recentemente, ma ce lo aspettavamo. Siamo pronti a lottare fino alla fine. Lo United resta lo United, non si arrenderanno facilmente. Il derby? Non ci pensiamo, è lontano, ora c’è lo Swansea e sarà  una gara dura. Sono una matricola, ma giocano un ottimo calcio. Abbiamo una rosa forte ed ampia, con giocatori di esperienza in ogni posizione. Non ci manca il carattere. Ora dobbiamo solamente finire alla grande la stagione. La sconfitta in Europa League, a Lisbona contro lo Sporting, non apre a discorsi relativi ad una crisi, possiamo ancora passare il turno”.

Infine, due parole anche per Mario Balotelli e la sua importanza per la squadra nonostante le ‘bravate’: “Mario è una presenza importante per la squadra. à? ancora molto giovane e si vuole divertire. Sembra scontento a volte, anche quando segna, ma i giocatori diranno sempre che è uno simpatico nello spogliatoio e cerca sempre di sorridere. Penso che sia maturato molto, sta cercando di capire quando scherzare e quando essere serio. Mario è Mario, ma può comunque essere molto importante per la squadra”.