2012
City, ag. Tevez: “A disposizione di Mancini fino a giugno”
Carlos Tevez è atteso in Inghilterra quest’oggi per riprendere il suo piano di allenamenti con il Manchester City e provare a dare una mano alla formazione di Roberto Mancini al raggiungimento della Premier League. L’attaccante sudamericano spera di poter tornare a giocare, anche se non è esclusa una separazione definitiva a giugno, quando il City potrà ricavare del denaro dalla sua cessione, una volta che la punta ha dimostrato in campo di poter ancora essere determinante.
Per approfondire il tema del suo ritorno in Inghilterra, l’agente del calciatore, Kia Joorabchian, ha parlato in prima persona all’emittente “SkySportsNews”: “Come accade spesso, i media hanno pubblicato una versione ridotta dell’intervista durata ben 48 minuti. Se prendete l’intervista per la sua interezza, allora si analizzerebbe un altro punto di vista. Vuole tornare al Manchester City, il club lo ha trattato bene negli ultimi mesi. à? stata una situazione difficile per entrambe le parti ed è stato bello vedere che tutti hanno lavorato per la normalizzazione della situazione. Siamo al punto dove Carlos e Roberto Mancini spero possano tornare a lavorare assieme. L’obiettivo principale, che Carlos precisa nella sua intervista, è di avere la possibilità di poter tornare in campo per aiutare il City a vincere il titolo. Ciò che è successo è tra Carlos e Mancini, io penso che sia bene che vengano lavati i panni sporchi in casa propria. La cosa importante è che il calciatore prenda il controllo. Si parla di tutto fuorchè di calcio in tutto ciò. La realtà è che se Carlos può aiutare il City, ed il City vuole aiutare Carlos a vincere titoli da qui a fine stagione, allora bisogna far sì che ci sia collaborazione perchè questo accada. Lui vuole rimettersi a disposizione, come chiesto dal club. Ho parlato oggi con i dirigenti e mi ci sono tenuto in contatto regolarmente. Da un punto di vista calcistico, Carlos in questo momento può essere solo trattato come un “asset”. Lui e Mancini sono in grado di mettersi quanto accaduto alle spalle, ha solo spiegato nell’intervista come si era sentito allora. Deve riparare molto al suo ritorno, soprattutto il rapporto con i tifosi, ed ha chiesto scusa nell’intervista integrale, anche se non ha mai sentito come se stesse facendo qualcosa di sbagliato al tempo”.