L’ex attaccante della Lazio rivela di sentirsi miracolato

Visibilmente scosso per quanto accaduto a Parigi, dove sono morte oltre 120 persone per gli attacchi terroristici, Djibril Cissé ha raccontato di sentirsi miracolato. L’ex attaccante, che è intervenuto ai microfoni di RTL, ha rivelato di abitare vicino al Bataclan, dove più di 80 persone sono state uccise dai terroristi prima dell’intervento delle teste di cuoio francesi.

LA TESTIMONIANZA – «Solo una strada separa la mia abitazione dal Bataclan. Se fossi uscito per andare a bere qualcosa sarei stato tra i cadaveri. E’ pazzesco! Potevo andare a prendere la mia macchina per andare a fare un giro e prendermi una pallottola… Invece non ero a casa», ha dichiarato l’ex attaccante. Il bilancio delle vittime sta crescendo e intanto la Federcalcio francese si interroga sulla possibilità di annullare l’amichevole con l’Inghilterra, in programma martedì a Wembley: «Sarebbe complicato giocare questa partita», ha concluso Cissé. Per ora, però, la sfida è stata confermata, ma restiamo in attesa di aggiornamenti.