Ancora nel mirino gli striscioni in Roma – Napoli

Continuano le polemiche in seguito agli striscioni dei tifosi della Roma nella sfida di sabato vinta uno a zero con il Napoli. I sostenitori giallorossi se la sono presa con Antonella Leardi e con il suo modo di affrontare la perdita del figlio Ciro Esposito, ucciso da un fan romanista poco prima della finale di Coppa Italia nel maggio della passata stagione. A quasi un anno di distanza non si sono placati gli animi, a quanto abbiamo avuto modo di vedere.

CIRO VIVE – L’associazione Ciro Vive è stata fondata in nome di Ciro Esposito poco dopo la morte del tifoso partenopeo e si è ripromessa di eliminare o comunque combattere la violenza nel mondo del calcio. In una nota ufficiale su Roma – Napoli Cirvo Vive ha scritto: «Chiederemo il risarcimento di danni all’immagine, buon nome e personali alla Roma in sede civile. Il ricavato di tutto questo sarà devoluto ai bambini ricoverati nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Gemelli a Roma e anche a quelli di Oncologia pediatrica dell’ospedale Pausilipon di Napoli».