2018
Ciao Davide, il Capitano di tutti
La notizia della morte di Davide Astori, Capitano della Fiorentina, ha sconvolto il mondo del calcio, privandolo di un eroe normale
Quando qualcuno se ne va, lodarlo viene spontaneo. Eppure, in questo caso, viene spontaneo due volte perchè Davide Astori era un calciatore diverso dal prototipo del giocatore moderno, tutto social e tatuaggi. Era legato a Francesca Fioretti, volto noto per la partecipazione ad alcuni reality show, da anni e dal loro amore è nata, 2 anni fa, Vittoria. Davide, nato in provincia di Bergamo, a San Giovanni Bianco, era diventato grande al sud, a Cagliari, prima di indossare la fascia da Capitano della Fiorentina.
Era un ragazzo sempre gentile e sorridente, diretto nel dire le cose, uno che in campo non faceva mai nascere polemiche e difendeva, onorevolmente, i suoi colori. Non a caso è stato ricordato da tutti, compagni e squadre in cui ha militato, con affetto e tanto dolore per la sua scomparsa. Ce lo ricorderemo con il numero 13 sulle spalle e la fascia da Capitano al braccio, simbolo di un calcio diverso, puro, pulito. A guidare le difese di Ponte San Pietro, Milan, Pizzighettone, Cremonese, Cagliari, Roma, Fiorentina e Nazionale italiana. Ciao Davide, Capitano di tutti noi.