2015

Ciak, si rigira: Zeman beffato nel finale, Vecino salva l’Empoli

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Decidono le reti di Joao Pedro e Vecino all’ultimo respiro

E’ la notte del ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina del Cagliari e non arriva la sua prima vittoria interna, sfumata proprio all’ultimo secondo: in un eccellente primo tempo la rete di Joao Pedro, poi il pareggio di Vecino all’ultimo respiro. E’ pareggio tra i due insegnanti di calcio: alla lunga i toscani hanno meritato il risultato.

PRIMO TEMPO – Sfida tra maestri: il ritorno di Zeman e l’ambizione di Sarri a confronto, la gara promette un alto livello qualitativo della proposta calcistica. Il boemo con l’oramai proverbiale impianto offensivo, il tecnico dell’Empoli privo per squalifica della sua mente in campo Mirko Valdifiori. Buon approccio del Cagliari: intraprendente Farias ed ottima aggressività complessiva ma è dell’Empoli la prima occasione al 6’ minuto, cross di Vecino e girata volante di Maccarone che trova l’attenta opposizione di Brkic. Ospiti in evidente crescita con lo scorrere dei minuti ed ancora vicini al gol al 14’ da consueto schema su punizione, Signorelli per Mchedlidze e colpo di testa deviato in corner, il georgiano ci riprova dopo qualche istante dalla distanza ma non trova precisione. Azioni da una parte e dall’altra: cross basso di Farias e conclusione di M’Poku, palla a lato. Al 20’ minuto il vantaggio del Cagliari: l’azione parte ancora da Farias che da destra serve in diagonale Joao Pedro, il centrocampista rossoblu finta di allargarsi ma rientra, elude la marcatura di Hysaj e calcia imparabilmente alla sinistra di Sepe. Al 24’ grande intervento di Sepe su battuta di Crisetig deviata, padroni di casa galvanizzati dal vantaggio ed ora costantemente nella metà campo avversaria, al 27’ ancora Joao Pedro – questa volta da piazzato – sfiora il raddoppio centrando il palo della porta empolese. Partita che risponde in pieno alle attese della vigilia: contesa bellissima, le due squadre – il Cagliari grazie al ritmo e l’Empoli ragionando – recitano uno spartito eccezionale, pur lasciando qualcosa in termini di compattezza. Al 30’ azione superba di Saponara non sfruttata a dovere da Maccarone, errore piuttosto evidente da posizione favorevole, sul ribaltamento di fronte palo pieno di M’Poku (il secondo dei sardi) che incrocia alla perfezione l’assist di Sau ma si vede respingere la conclusione dal legno. Scatenato Farias: bolide in diagonale al 37’, respinta di Sepe e salvataggio di Hysaj che evita il comodo tap-in di M’Poku. Buona chiusura dell’Empoli in un primo tempo senza sosta e significativo per ritmo e qualità: complimenti a Cagliari ed Empoli.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: nessun cambio adottato all’intervallo da Zeman e Sarri. Azione avvolgente dell’Empoli al 6’ minuto con Hysaj che sfonda a destra e serve in mezzo ma i due attaccanti toscani non si intendono e finiscono per sciupare una ghiotta occasione: ancora un buon approccio dell’Empoli che punterà tutto sul calo di ritmo che eventualmente interesserà il Cagliari. Sardi che però non restano a guardare: ci prova Sau al 10’ ma il suo tiro a giro termina alto sulla traversa della porta difesa da Sepe. Ritmi come anticipavamo meno sostenuti, gli ospiti avanzano con le consuete trame di gioco ma faticano a trovare lucidità negli ultimi metri e Sarri le prova tutte – soprattutto con i cambi – per raggiungere il pareggio: al 24’ gran suggerimento di Zielinski per Vecino che perde il momento della battuta per poi calciare a lato. Al 33’ Empoli vicino al pari: ancora uno schema da punizione, Mario Rui per la testa Barba che fa da sponda per Rugani, calcio a botta sicura con la retroguardia rossoblu che si salva come può. Il colpo di scena all’ultimo respiro: grande azione di Mario Rui sulla sinistra che serve l’assist perfetto a Vecino – decisivo il velo di Pucciarelli – con il centrocampista che non sbaglia. Termina così al Sant’Elia: 1-1, decisive le reti di Joao Pedro e Vecino.

GRAN PRIMO TEMPO, BEFFA CAGLIARI NEL FINALE – Faccia a faccia tra insegnanti di calcio quali sono Zeman e Sarri con la conseguenza di una prima frazione di gara bellissima: azioni continue da una parte e dall’altra, il Cagliari sceglie di sfondare per via di un ritmo incessante mentre l’Empoli come di consueto prova ad arrivare nell’area avversaria con il ragionamento. Ne viene fuori una contesa di ottimo livello complessivo, chiudono meritatamente avanti i padroni di casa – due pali oltre alla rete del vantaggio – grazie a Joao Pedro ma gli ospiti al netto di alcune lacune difensive non sono venuti meno sul piano della prestazione. Nel secondo tempo si assiste all’ovvio calo di ritmo fa parte degli uomini di Zeman: l’Empoli ne approfitta per alzare il baricentro ma perde costantemente qualcosa negli ultimi metri in termini di lucidità. Ripresa peraltro condizionata dal forte vento abbattutosi sul Sant’Elia: il colpo clamoroso arriva nel finale con la rete di Vecino, nel complesso l’Empoli ha meritato il risultato perché ci ha creduto fino alla fine. Non arriva la prima vittoria interna per Zeman sulla panchina del Cagliari.

TABELLINO – CAGLIARI – EMPOLI 1-1

Marcatori: Joao Pedro (C) 20’, Vecino (E) 93’

Ammoniti: Cagliari – Farias, Balzano; Empoli – Zielinski

Espulsi:

Cagliari (4-3-3): Brkic; Balzano, Ceppitelli, Diakitè, Murru; Dessena, Crisetig, Joao Pedro; Farias (al 75’ Caio Rangel), Sau (al 74’ Cop), M’Poku (all’82’ Husbauer). In panchina: Colombi, Cragno, Rossettini, Pisano, Barella, Conti, Husbauer, Longo. Allenatore: Zdenek Zeman

Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Barba, Rui; Vecino, Signorelli, Croce (al 59’ Zielinski); Saponara (al 69’ Verdi); Mchedlidze (al 55’ Pucciarelli), Maccarone. In panchina: Bassi, Pugliesi, Gemignani, Diousse, Laurini, Somma, Brillante, Tavano. Allenatore: Maurizio Sarri

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