2018
Ci risiamo, De Boer attacca l’Inter: «Era un casino, facevano quello che volevano»
Lo spogliatoio dell’Inter, negli ultimi anni, non è stato il più unito di tutti, tantomeno un posto pacifico, come ha ribadito ancora una volta De Boer
La questione della talpa all’interno dello spogliatoio dell’Inter è soltanto l’ultima, in ordine cronologico, delle vicende che hanno caratterizzato l’ambiente neroazzurro. Un ambiente che, dall’addio di Josè Mourinho in poi, non ha più saputo trovare serenità e compattezza. Basti pensare alla breve gestione De Boer per farsene un’idea, con il tecnico olandese che ancora una volta è tornato sull’argomento, svelando altri retroscena.
«In Italia ho avuto delle complicazioni, non solo per il linguaggio ma soprattutto quando si trattava di trasmettere le mie idee di calcio alla squadra» dichiara De Boer a Ziggo Sport. Quindi rincara la dose: «All’Inter fanno come pare a loro: c’è un gruppetto di 7-8 calciatori che provano a far fuori il resto. Era davvero un casino, ognuno faceva quel che voleva». Quindi il focus si sposta su questioni tecnico tattiche: «Ho tentato di fare un gioco posizionale, ma i calciatori non vedevano l’utilità delle mie esercitazioni. Non credevo che venisse fuori una roba così: i ragazzini delle giovanili dell’Ajax lo facevano meglio». Sintomo che nel calcio si possono fare tutti gli acquisti possibili, ma il migliore resterà sempre un gruppo di lavoro compatto.