La storia di Song Hyok Choe, primo nordcoreano in Serie A: la Fiorentina lo ha svincolato, ma in realtà il contratto è ancora in essere

Si chiama Song Hyok Choe ed è il primo calciatore nordcoreano nella storia del calcio italiano. Lo ha preso a febbraio la Fiorentina e il 18enne è stato svincolato a luglio ma a quanto pare ha ancora un contratto valido con i viola. Al momento Choe è a Pyongyang con la nazionale Under 20 e chiederà il reintegro con la Fiorentina al momento del suo ritorno in Italia. La sezione tesseramenti del tribunale Federale Nazionale della FIGC si è espressa in suo favore e quindi ha il coltello dalla parte del manico.

IL CONTRATTO IN ESSERE – La Fiorentina ha deciso di tesserare Choe nel 2015 ma ci è riuscita solo nel 2016, il giocatore è arrivato a Firenze e ha attirato l’attenzione di due deputati PD che volevano saperne di più sulla dittatura nordcoreana. Lungi dall’essere associata a un tale regime e forte di un repulisti generale a livello dirigenziale, la Fiorentina saluta il giocatore e lo svincola utilizzando la procedura riservata a chi non ha un contratto professionistico. Il calciatore ha fatto ricorso, scrive La Gazzetta dello Sport, la FIGC ha riconosciuto la validità del contratto e Choe tornerà viola.