Chievo, Inglese: «Dovevo andarmene»

Anche Maran lo loda: «Vale la Serie A, ma gli sono venuti i crampi»

Alla fine pareggio è stato tra Chievo e Sampdoria: i veneti provano a uscire dalla crisi con il primo punto conquistato dopo una lunga serie negativa, i blucerchiati riescono ad ottenere comunque un risultato fuori casa (quest’anno una rarità). Sugli scudi la prestazione di Roberto Inglese, attaccante classe 1991 dei clivensi, ma anche quella del presidente della squadra veronese, Luca Campedelli, che poco prima dell’inizio della gara ha mostrato sui led dello stadio le scritte “Forza Valentino”, “Valentino go!” e “Io sto con Vale” in onore di Valentino Rossi, uno degli sportivi più stimati dal numero uno clivense (interista come lui). Un po’ meno buona la serata invece di Rolando Maran: l’allenatore dei veneti è stato allontanato dal campo per proteste riguardanti un fallo di Carlos Carbonero su Riccardo Meggiorini: «Sono uscito fuori dalla linea di poco, mi hanno cacciato, non voglio commentare. Meritavamo la vittoria, abbiamo fatto bene».

CHIEVO, INGLESE: «DOVEVANO VENDERMI» – «Inglese? È da un po’ che sta lavorando bene. Ha sfruttato bene l’occasione, vale la categoria, l’ho tolto perché aveva i crampi e si era fermato due volte», ha continuato poi a spiegare Maran, come riporta da La Gazzetta dello Sport oggi. Proprio Inglese, al primo gol in massima serie, a fine partita, ha commentato: «È una gioia indescrivibile il primo gol in Serie A. Sono andato ad abbracciare Walter Bressan perché mi aveva detto che avrei fatto gol. E pensare che quest’estate dovevo andar via». Per l’ex Carpi, dopo un’estate un po’ fiacca, il momento della riscossa pare arrivato.