SAMPDORIA SARTORI – Giovanni Sartori, direttore sportivo del Chievo Verona, è stato accostato negli ultimi giorni alla Sampdoria. I doriani non stanno attraversando un buon momento ma il direttore del club clivense ha smentito la notizia ai microfoni di calciomercatoblog.it.

LE DICHIARAZIONI – «Sono andato a Genova alla partita in ricordo di Paolo Mantovani, al ventennale dalla scomparsa. E’ stata una bellissima giornata. Voi giornalisti vi inventate le cose, poi da lì parte un tam tam che è difficile arginare. Con i dirigenti blucerchiati c’è stata solo una chiacchierata, tutto qua».

GENOA-CHIEVO – Il punto di Sartori sulla trasferta di Genova contro il Genoa: «Importantissima per entrambe. Siamo in una posizione di classifica delicata, inutile negarlo. Una vittoria per una delle due sarebbe una svolta nel proseguo del campionato, sia per la classifica che per il morale…».

W IL COLLETTIVO – Sartori ha poi esaltato il collettivo: «Chi c’è quest’anno che può spiccare il volo in serie A? No, per la verità non c’è un giocatore che emerge sugli altri quest’anno. Puntiamo molto sul collettivo, la rosa è di 27 giocatori, con tanti giovani. Il nostro valore aggiunto deve essere il collettivo, non le individualità».

LA CURVA E IL DERBY COL VERONA – «Noi abbiamo con i nostri tifosi  un rapporto di piena collaborazione, non a caso sono 15 anni che vinciamo la Coppa Scirea che premia la tifoseria più corretta della serie A. Ci può essere qualche scontento, ma questo è normale. Verona? Un po’ di sano campanilismo ci deve essere, ma noi non facciamo la corsa sul Verona. Noi pensiamo a noi stessi e alle sfide dirette con quelle tre che alla fine dobbiamo avere dietro in classifica per raggiungere la salvezza. Se ritroviamo lo spirito e la coesione in campo, ce la battiamo con tutte».