Paloschi: «Chievo – Milan, questione di cuore»

«Qui in Premier c’è meno stress, è grazie a Guidolin che sono felice»

Il passato non si dimentica mai e sicuramente non lo dimenticherà Alberto Paloschi, da qualche mese neo-attaccante dello Swansea City di Francesco Guidolin ma, soprattutto, ex di Chievo Verona e Milan. Proprio domani clivensi e rossoneri si sfideranno in campo: una sfida che avrà il sapore di nostalgia per Paloschi, che per motivi diversi porta comunque entrambi i cliub nel cuore. «Chievo e Milan sono due squadre importanti per me – rivela l’attaccante nel corso di una intervista – . Il Milan mi ha fatto esordire in Serie A (con gol, ndr): questo non me lo dimenticherò mai e rimarrà per sempre nel mio cuore. Con il Chievo sono cresciuto tanto come calciatore». Pronistico secco per la partita? Impossibile. «Il Chievo è ostico, è difficile affrontarlo: mister Rolando Maran chiede tanto ai giocatori. Il Milan può contare su Carlos Bacca in attacco, uno che segna appena ne ha l’occasione, ma in generale un po’ tutti i giocatori sono cresciuti molto da inizio campionato. Stanno facendo cose importanti, ma a Verona sarà dura, soprattutto quando sei costretto a fare punti: il Chievo non ha nulla da perdere e se la giocherà a viso aperto». 

PALOSCHI: «VIVA INZAGHI, VIA LA PREMIER» – Sulla nuova esperienza in Premier League: «Qui c’è meno stress che in Serie A, dove dopo una partita ci sono mille commenti. In Inghilterra non è così, si respira un’aria diversa – confida Paloschi a Milan Channel – . In Premier tutte le squadre se la giocano a viso aperto, è durissima ed è tutto diverso. Ringrazio Guidolin, che conoscevo dai tempi del Parma, per avermi dato l’opportunità di essere qui: sono molto felice». Chiosa sul grande idolo del passato: Filippo Inzaghi. Proprio all’ex attaccante rossonero Paloschi subentrò al momento del debutto in Serie A e fu subito gol… «Pippo è sempre stato il mio idolo sin da piccolo e lo è ancora, oltre ad essere un amico. Una volta lo guardavo in campo ed è sempre stato un punto di riferimento per me».