2016

Chievo Verona, Maran: «Abbiamo fame e una mentalità diversa»

Pubblicato

su

Mister Maran detta la linea da seguire per il prossimo incontro di campionato contro il Sassuolo

Maran ha risposto così ai giornalisti accorsi in sala stampa: «La mia squadra la conosco fin troppo bene, non mi è servito stare in tribuna per conoscerla meglio. Preferisco stare in panchina, dove vivo di più la partita. Il Sassuolo è l’avversario più difficile da affrontare perchè, in questo momento è la compagine più rodata. Siamo consapevoli che possiamo metterli in difficoltà però. Non giudico i miei attaccanti dal numero di gol fatti: fanno un lavoro enorme e aprono gli spazi agli altri. Dobbiamo far gol e vincere le partite, non importa chi segni. Il gol va condiviso, non è di un singolo. Ogni partita fa storia a sè e dobbiamo confermare, o migliorare, quanto fatto. Sassuolo e Chievo sono realtà diverse, i neroverdi sono tra le prime squadre d’Italia noi ci vantiamo del mantenimento della categoria ogni anno».

WORK HARD, PLAY HARDER – Mister Maran poi prosegue nell’esprimere il suo pensiero: «Lavoriamo in settimana per arrivare pronti la domenica: i miei ragazzi lavorano con impegno e applicazione, con costanza di rendimento. Turn over? Ho ancora 24 ore per capire le scelte migliori da prendere e per vedere il livello fisico del mio Chievo. Floro Flores? E’ in crescita di condizione, cercherò di dargli sempre più minutaggio. Abbiamo fame, abbiamo voglia e non era così scontato. Abbiamo cambiato mentalità e l’azione del secondo gol di Udine ne è la fotografia. Lo stesso Inglese ha fatto una grande partita contro i friulani».

Exit mobile version