Il racconto del match del Bentegodi tra Chievo e Inter

E’ appena terminata la partita, valida per la 1^ giornata di Serie A, tra Chievo Verona e Inter. Esordio per Frank de Boer nel campionato italiano che si presenta con il 4-2-3-1 con Banega alle spalle di Icardi e con Candreva ed Eder ai lati mentre per Perisic c’è solo panchina. In difesa presente Ranocchia, in campo al posto dello squalificato Murillo. I padroni di casa presentano una sola novità rispetto all’undici dello scorso anno, ovvero Sorrentino tra i pali per Bizzarri. In attacco spazio a Meggiorini e a Inglese mentre in difesa tocca a Dainelli e a Cesar.

PRIMO TEMPO – Buon inizio delle due squadre ma dopo i primi 15 minuti di gioco i ritmi si abbassano e l’Inter e il Chievo Verona fanno fatica a creare vere e proprie occasioni da gol e vere e proprie azioni manovrate. Al 5’ palla in orizzontale giocata da D’Ambrosio per Ranocchia, che in ritardo entra deciso su Meggiorini ed evita il peggio per i nerazzurri. Proteste clivensi per l’entrata di Ranocchia ma per Irrati non c’è nulla. I nerazzurri gestiscono il pallone e al 16’ trovano lo specchio della porta con Eder ma la conclusione dai 25 metri dell’attaccante è deviata in angolo da Sorrentino. Sul corner seguente, dopo una serie di batti e ribatti, Ranocchia calcia a botta sicura da pochi metri ma il riflesso di Sorrentino è straordinario e strozza in gola l’urlo di ‘Frog’. La partita si addormenta e per vedere un’atra occasione da gol bisogna attendere il 41’ quando Hetemaj trova Meggiorini, che buca la difesa nerazzurra e calcia a botta sicura da fuori area ma la conclusione, che lascia di sasso Handanovic, non inquadra, per poco la porta.

SECONDO TEMPO – Il copione nella ripresa non cambia: l’Inter fatica a fare la partita e il Chievo prova a rubare palla e a ripartire, cosa che riesce benissimo al minuto 49’ con Cacciatore che se ne va sulla destra e mette al centro per Birsa che controlla, finta il tiro con il mancino bevendosi Ranocchia e D’Ambrosio, e infila Handanovic con il destro. Risposta immediata dell’Inter: Nagatomo mette in mezzo, Sorrentino smanaccia su Gobbi, poi Candreva sbaglia conclusione e Kondogbia non riesce a deviare in rete. Al 53’ svarione difensivo di D’Ambrosio con il pallone che arriva a Birsa che calcia a botta sicura ma la difesa dell’Inter salva Handanovic deviando in angolo. Dopo la prima ora di gioco arrivano i primi cambi. Dentro Perisic per Candreva nell’Inter, dentro Rigoni per l’infortunato Castro nel Chievo. Al 66’ Banega batte la punizione forte e in mezzo, la palla attraversa tutta l’area piccola e né Kondogbia, né Icardi riescono a correggere il pallone in rete. Dentro anche Brozovic per Banega e Palacio per Eder ma la sostanza non cambia. Al minuto 81’ il Chievo raddoppia: Birsa controlla il pallone, rientra sul destro, salta Medel e lascia partire un tiro imparabile per il raddoppio. Il club interista replica con Palacio e Kondogbia ma Sorrentino è super. Il tatticismo italiano dà il benvenuto all’olandese de Boer. Il Chievo, una delle squadre più ostiche del nostro campionato, batte meritatamente l’Inter con una doppietta di Birsa. Da rivedere l’Inter di de Boer.

IL TABELLINO

Marcatori: 49’ 81’ Birsa (C)

Note: Ammoniti: D’Ambrosio, Brozovic, Kondogbia (I); Meggiorini, Radovanovic (C)

Arbitro: Irrati

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino, Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi, Hetemaj, Radovanovic, Castro (62’ Rigoni), Birsa (86’ Parigini), Inglese, Meggiorini (76’ Pellissier). A disp.: Bressan, Seculin, Sardo, Costa, Gamberini, Spolli, Frey, De Paoli, Bobb, Parigini. All.: Maran

INTER (4-3-3): Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Ranocchia, Nagatomo; Medel, Banega (70’ Brozovic), Kondogbia; Candreva (61′ Perisic), Icardi, Eder (75’ Palacio). A disp.: Carrizo, Berni, Yao, Erkin, Santon, Melo, Gnoukouri, Brozovic, Biabiany, Jovetic, Palacio, Perisic. All.: de Boer