CHIEVO VERONA CORINI – Intervistato dai microfoni de ‘Il Corriere dello Sport’ a due giorni dal match con la Roma, Eugenio Corini, tecnico del Chievo, ha mandato un messaggio al collega Garcia: «Fossi nel tecnico giallorosso, sarei preoccupato perché il Chievo è una squadra in salute. E a Firenze lo abbiamo dimostrato: c’è ancora amarezza per come è andata a finire, ma la prestazione è stata positiva nel complesso».

CREDERCI – «Perché me ne sono andato? La società è importante e deve avere sempre l’ultima parola. Però l’allenatore ha un ruolo di grande responsabilità e deve poter dire la sua, deve incidere insomma. Ecco spiegato perché, a fine stagione, ho preferito defilarmi. A novembre sono tornato consapevole delle difficoltà a cui sarei andato incontro: io credo, però, in questo gruppo e sono convinto che ci salveremo. Quanti punti? Vedremo, sicuramente meno di 40».