2017

Chievo, il modello che non passa mai di moda

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Il Chievo sorprende la Fiorentina e vince 2-1 contro i viola: confermata la bontà delle scelte di Maran e della dirigenza gialloblu

Un’altra vittoria, stavolta con una vittima semi-eccellente come la Fiorentina. I viola non saranno partiti benissimo, ma a Verona il Chievo ha festeggiato un successo importante. Il 2-1 ai toscani – firmato dalla doppietta di Lucas Castro, giocatore sottovalutato nel panorama della Serie A – mette la squadra gialloblu a quota 11 punti: un bottino notevole, di gran lunga superiore a quello dei cugini appena tornati in Serie A (l’Hellas è fermo a tre pareggi e deve ancora vincere la prima gara in campionato). Tutto ciò sembra confermare la bontà delle scelte del presidente Campedelli e del tecnico Maran, vero artefice della stabilità veronese.

SEMPRE PRONTI – In fondo, ci siamo abituati, ma spesso ci dimentichiamo come questa squadra rappresenti l’anima di un quartiere di Verona. Non la città, un quartiere, arrivato in A nel 2001 e per qualche giornata persino in testa al campionato. Il Chievo ha vissuto anche due esperienze (deludenti, a dir la verità) in Europa, di fatto uscendo nelle doppie sfide tra Coppa Uefa e preliminari di Champions League contro Stella Rossa, Levski Sofia e Sporting Braga. Due esperienze ormai lontane – la prima nel 2002, la seconda nel 2006 dopo il terremoto Calciopoli – ma il Chievo ha giocato 16 delle ultime 17 stagioni in Serie A. Ed è probabile che lo rivedremo lì anche nella prossima annata.

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