Tuttavia, il direttore sportivo del Chievo non era allo stadio per visionare eventuali obiettivi dei gialloblù, come spiega ai microfoni di Itasportpress: “Era una visita fuori programma decisa all’ultimo momento -ha detto Sartori – . Sono venuto a trovare degli amici e a vedere la gara. Per chi ho preso appunti? Ma io scrivo sempre, anche stamattina all’aeroporto di Catania prima di imbarcarmi per Verona ho speso fiumi di inchiostro ma non su giocatori. Io poi a gennaio non prendo nessuno se continuiamo a far bene come adesso. Piuttosto ho una rosa numerosa di 27 elementi e devo pensare a vendere altro che spendere soldi. Mando via qualcuno e abbasso il monte ingaggi. Se le cose dovessero andar male penserò a fare qualche acquisto ma ci lavorerò dal 15 al 30 gennaio non adesso. Ieri sera ho incontrato anche il mio amico Lo Monaco, era felice per la doppietta di Maxi Lopez. E’ davvero forte questo attaccante argentino. In coppia con Pellissier? Sarebbe un Chievo da Champions, ma ragazzi non scherziamo, noi siamo una piccola società  e questi acquisti sono fuori dalla nostra portata.”