E’ Alberto Paloschi il migliore in campo tra Chievo Verona e Roma

Prima frazione di gara a colori giallorossi: il Chievo concede tanto in termini di tenuta difensiva e la Roma è abile ad approfittarne, prima con il classe ’97 Sadiq ben ispirato da Gervinho e poi con Florenzi che accetta il regalo di Cesar e deposita in rete. Unica nota lieta per i padroni di casa è quella di aver trovato il graffio di Paloschi nel finale, rete che sommata a quella di Dainelli rende un pareggio insperato: alla rete di Iago Falque infatti risponde nel finale la bellissima punizione del subentrato Pepe. Al Bentegodi finisce 3-3 ed arriva un’altra battuta d’arresto per gli uomini di Garcia, sempre in vantaggio ma mai in grado di tenere il risultato.

Chievo Verona (4-3-1-2): Bizzarri 6; Frey 5.5, Gamberini 5 (al 36’ Dainelli 6.5), Cesar 5, Cacciatore 5.5; Castro 5.5, Radovanovic 6, Hetemaj 6.5; Birsa 5.5 (all’81’ Pepe 7); Meggiorini s.v. (al 18’ Inglese 6.5), Paloschi 7

Roma (4-3-3): Szczesny 5.5; Maicon 5.5, Manolas 5, Rudiger 5.5, Digne 5; Florenzi 6.5, Vainqueur 6.5, Iago Falque 6.5; Salah 5.5 (al 70’ Di Livio 5.5), Sadiq 6.5 (al 79’ Gyomber s.v.), Gervinho 6.5 (al 91’ Tumminello s.v.)

CHIEVO – IL MIGLIORE

Paloschi 7: E’ la sua fame a renderlo distinguibile: si butta sulla respinta di Szczesny e tiene viva una partita che sembrava oramai non poter raccontare altro, lotta su ogni pallone per tenere in apprensione la retroguardia avversaria, va costantemente in profondità per dettare il movimento e dunque il passaggio ai compagni di squadra che così permettono al gioco di sfogare su un punto di riferimento.

CHIEVO – IL PEGGIORE

Gamberini-Cesar 5: La coppia difensiva non va: il primo la combina grossa quando va in uscita su Gervinho, si fa beffare dalle finte dell’ivoriano e di fatto gli lascia strada libera per innescare il movimento in profondità di Sadiq, il secondo regala palla a Florenzi in occasione del raddoppio giallorosso. Nel complesso la sofferenza della linea difensiva è talmente notevole da dover aggiungere poco altro: non appena la Roma riesce ad attivare una trama offensiva la retroguardia del Chievo va in bambola e non se la passa meglio in fase di disimpegno. Un disastro poco annunciato considerando le mancanze odierne degli avversari.

ROMA – IL MIGLIORE

Gervinho 6.5: Pronti via e propizia la rete del vantaggio giallorosso: finte e contro finte che ubriacano la flebile difesa veneta e palla al centro per il giovanissimo Sadiq che non si fa pregare, attacca lo spazio e deposita in rete in spaccata. Per l’intero primo tempo la Roma passa quasi esclusivamente dalle sue parti: quando non si sa che fare palla a Gervinho e si spera. Giocoforza cala nella ripresa sotto il profilo dell’intensità.

ROMA – IL PEGGIORE

Manolas 5: Si lascia sovrastare da Dainelli in occasione della rete del 2-2, commette il fallo su Inglese che porta alla punizione vincente di Pepe: giornata davvero no per il centrale greco che invece – considerate le tante assenze di rilievo in casa Roma – avrebbe dovuto vestire i panni del leader. Ed è forse questo un segnale cruciale della confusione che attualmente alberga dalle parti di Trigoria.

TABELLINO – CHIEVO – ROMA 3-3

Marcatori: Sadiq (R) 7’, Florenzi (R) 37’, Paloschi (C) 44’, Dainelli (C) 58’, Iago Falque (R) 71’, Pepe (C) 86’

Ammoniti: Chievo Verona – Castro, Hetemaj, Cacciatore; Roma – Digne, Di Livio

Espulsi:

Chievo Verona (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Gamberini (al 36’ Dainelli), Cesar, Cacciatore; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (all’81’ Pepe); Meggiorini (al 18’ Inglese), Paloschi. In panchina: Bressan, Seculin, Sardo, Gobbi, Pinzi, Rigoni, Christiansen, Mpoku, Pellissier. Allenatore: Rolando Maran

Roma (4-3-3): Szczesny; Maicon, Manolas, Rudiger, Digne; Florenzi (al 91’ Tumminello), Vainqueur, Iago Falque; Salah (al 70’ Di Livio), Sadiq (al 79’ Gyomber), Gervinho. In panchina: De Sanctis, Lobont, Castan, Torosidis, Emerson, De Rossi, D’Urso. Allenatore: Rudi Garcia