2014

Chievo, Puggioni di così non poteva andare: Lucarelli manda in estasi il Parma

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CHIEVO PARMA SINTESI – Allo stadio “Bentegodi”di Verona si sono affrontate alle ore 15:00 Chievo e Parma, gara valevole per la ventesima giornata del campionato di Serie A 2013/2014. Corini ritrova Luca Rigoni dopo il turno di squalifica e lo piazza al centro della linea mediana al fianco di Bentivoglio ed Hetemaj. In avanti confermati Paloschi e Thereau. Panchina per Radovanovic. Martedì titolari in Tim Cup e nuovamente in campo dal 1′ minuto. E’ il caso di Paletta e Cassano, entrambi assenti, per diversi motivi, negli ultimi impegni di campionato dei crociati. Confermato il 4-3-3 di Donadoni con Biabiany e Amauri in avanti. Parte dall’inizio anche Gargano, gli fa spazio Acquah.

LE EMOZIONI CHE NON TI ASPETTI – Partenza sprint del Parma che al 3’ minuto sfiora il vantaggio con il suo bomber principe, Marco Parolo: bravo Biabiany che in contropiede serve il centrocampista-goleador davanti a Puggioni, sinistro che batte il portiere ma che scheggia il palo e si perde di pochissimo a lato. La squadra di Corini non si disunisce e trova il vantaggio al quarto d’ora con l’ex Paloschi: mischia in area, Paloschi costringe al miracolo Mirante, Bentivoglio colpisce la traversa a botta sicura e ancora Paloschi, sulla ribattuta insacca per l’1-0. Il Parma accusa il colpo e il Chievo sfiora il raddoppio con Rigoni che ben imbeccato da calcio piazzato manda a lato da posizione favorevole. Donadoni striglia i suoi e i crociati reagiscono con Parolo che mette al centro, il pallone è deviato con il braccio da Hetemaj e Orsato fischia il calcio da rigore. Dal dischetto si presenta Amauri che si lascia ipnotizzare dall’insolita posizione defilata di Puggioni che respinge il penalty. I ducali ci credono e trovano il pari al 27’ con Cassano, che, dopo aver saltato un paio di avversari, lascia partire un destro dal limite che si insacca alle spalle dell’estremo difensore del Chievo. La partita è bella con le due squadre che si affrontano a viso aperto ma è il Parma ad andare vicino al raddoppio con Cesar che, per anticipare Amauri, rischia l’autogol ma Puggioni con l’aiuto della traversa riesce a salvarsi.

RITMO BLANDO – Nella ripresa i ritmi calano, il gioco ristagna soprattutto a centrocampo, mancano le verticalizzazioni e diminuiscono anche le emozioni. Corini prova a ravvivare la gara buttando nella mischia Radovanovic e Lazarevic ma i clivensi non riescono a far male alla difesa del Parma. La squadra di Donadoni controlla il gioco ma crea poche palle gol, Amauri è volenteroso ma non incide. Quando tutto sembrava finito, con il match che sembrava ormai chiudersi in parità, Puggioni rovina quanto di buono fatto fino a quel momento, non trattenendo un tiro apparentemente innocuo di Lucarelli, condannando il Chievo alla sconfitta. Finisce 1-2, il Parma ci ha creduto di più e ha portato a casa i tre punti all’ultimo respiro.

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