2016
Chievo, Maran: Vogliamo superare i 50 punti»
«Bisogna solo fare i complimenti a Totti»
Rolando Maran, allenatore del Chievo Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Roma: «Arrivare ai 50 punti a 2 giornate dalla fine sembrava un sogno all’inizio ed invece ci siamo. Ora l’intenzione è di superare questa quota. Abbiamo le carte in regola per potercela fare e quindi è giusto continuare ad allenarci e stare sul pezzo. I ragazzi continuano ad allenarsi bene perché sanno che le maggiori gratificazioni possono averle sul campo»
SULLA ROMA – «Domani all’Olimpico ci attende una bella cornice ed è piacevole andare a giocare una partita così. I loro obiettivi non devono interessarci, dobbiamo pensare ai nostri. Totti? Giocherà la sua 600^ gara e bisogna solo fargli i complimenti per la carriera e tutto ciò che fatto. E’ un esempio per tutti. A Roma troveremo di sicuro una squadra molto motivata che riceverà grande spinta dal pubblico. Questo, però, non vuol dire che vinceranno. Anzi, a volte in situazioni analoghe succede il contrario. Non partiamo battuti e abbiamo al convinzione di poter fare bene. Quel che ci aspetta è un ulteriore stimolo. Proveremo a fare l’ennesima impresa pur conoscendo la forza dei giallorossi e la bravura di Spalletti, che da quando è tornato, ha fatto benissimo».
I PRECEDENTI – «Il mio match d’esordio in Serie A fu contro la Roma nell’Agosto del 2012 quand’ero al Catania. La partita finì 2 a 2 e sfiorammo la vittoria con Castro che all’ultimo colpì la traversa. Era l’inizio di un’annata che sarebbe poi stata fantastica. E’ passato molto tempo, ma da quella partita posso dire che ora conosco la Serie A molto meglio. Dopo 4 anni penso di essere cresciuto. Un allenatore deve essere in evoluzione di continuo, ma credo che questo valga per ogni campo. Ogni anno si può aggiungere qualcosa di nuovo al proprio bagaglio. Se prima allenavo in una certa maniera, poi ho imparato a farlo in maniera diversa, proprio per migliorare alcuni aspetti»
SULLA SQUADRA – «Il rinnovo di Dainelli e Gamberini sta a significare che la squadra è stata bravissima a continuare il percorso cominciato in questi anni. Sono due calciatori che hanno dimostrato il loro valore e continuano a farlo. Hanno gran voglia e tanto entusiasmo. Il Chievo può star traqnuillo perché sono degli atleti e delle persone affidabili. Inglese e Rigoni? Molto dipenderà dai programmi che le grandi società hanno per loro. Se devono andare a fare la comparsa, meglio che restano qui a Verona. La rosa del Chievo è molto competitiva e di sicuro può fare bene anche l’anno prossimo»