2009

Chievo, Luciano: “Grazie Iachini. Il Chievo come una famiglia, quando scoprirono di Eriberto…”

Published

on

Alla Gazzetta dello Sport parla in esclusiva l’esterno del Chievo Luciano, che contro iL Brescia incontra Iachini, in tecnico che l’ha rilanciato: “venivo da un brutto infortunio -ricorda Luciano- ma fui fortunato a trovare in panchina un tecnico come Iachini che mi ha fatto sentire subito importante. Fù una stagione incredibile e ottenemmo al promozione, uno scudetto per il Chievo. Anche Pioli è un grande, capisce molto, è l’uomo giusto per aprire un nuovo ciclo. Il momento più bello? Le promozioni. Il più brutto è stato quando ho duvuto ammettere di non essere Eriberto, non sapevo che dirlo alla società . Fortuna che la presero bene, anche se Campedelli si arrabbiò molto, ma quando gli spiegai che era per la mia famiglia comprese la situazione, e io capii che il Chievo sarebbe stato come una famiglia. L’Inter? Non ho rimpianti, sto bene qui”.

Exit mobile version