2012
Chievo, Guana: “Non siamo pronti mentalmente”
CHIEVO VERONA GUANA – Un giocatore di sacrifico, all’ombra di Luca Rigoni, ma pronto a cogliere la sua occasione, vista l’assenza per squalifica del suo compagno di squadra: è Roberto Guana, che ha parlato del momento del Chievo Verona a L’Arena.
Guana, proprio un bel guaio:a Catania mancherà Rigoni…
«È un’assenza importante per la squadra. Credo che Luca in questi anni abbia dimostrato in più occasioni di avere grande qualità. E nel ruolo penso possa essere considerato il migliore tra tutti noi. È interprete perfetto lì in mezzo al campo. Dovremo dimostrarci all’altezza anche senza di lui».
Rispetto a due anni fa è un nuovo Chievo ed è un nuovo Guana. Che cosa è cambiato?
«Ogni stagione a sé. Due anni fa soprattutto a livello personale ho vissuto una situazione diversa. Le cose però cambiano».
In che modo?
«Sono contento di avere trovato una serenità importante. Inoltre penso di riuscire ad esprimermi al meglio delle mie potenzialità. E credo,in quest’ultimo caso,di dover ringraziare mister Corini, che fin dal suo arrivo mi ha dato grande fiducia. Io cerco solo di ripagarlo al meglio».
Da capitan Corini a mister Corini. Come è cambiato il rapporto con Genio visto che eravate stati compagni al Palermo?
«Non abbiamo più il rapporto che si poteva avere da compagni. Normale sia così. Eravamo due bresciani a Palermo.Si rideva e si scherzava, si parlava in dialetto. Adesso lui è l’allenatore. Ho ritrovato il grande carisma e il grande carattere che lo ha sempre contraddistinto. E anch’io,come tanti miei compagni,sto scoprendo i pregi del tecnico. Come detto:gli devo tanto e mi trovo molto bene con lui».
E a proposito di bresciani. In pista è tornato anche Paloschi. Un’arma in più per il Chievo…
«È un giocatore di grande qualità e siamo felici abbia trovato il gol subito. Credo gli sia servito per mettersi alle spalle l’infortunio che lo aveva tenuto fuori in questi ultimi mesi. Le amarezze si cancellano così».
Perché il Chievo costruisce, legittima,segna. Ma poi si fa riprendere subito?
«Sicuramente a livello mentale in questo momento non siamo ancora pronti. Concediamo ancora tanto e dobbiamo riuscire a migliorare. Facendolo il più in fretta possibile».