2013

Chievo, Guana: “Napoli? Serve partita perfetta”

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CHIEVO VERONA GUANA – Le difficoltà non preoccupano Roberto Guana, ormai abituato a tirarsi fuori con  il Chievo Verona da situazioni critiche. Il centrocampista, intervistato da L’Arena, è tornato sulla sconfitta con la Fiorentina: «Bisogna far punti e salvarci prima che si può. Prima ci sistemiamo e prima ci rilassiamo. Speriamo già da domenica di poter fare la classica partita perfetta contro una grandissima squadra.  Fiorentina? Direi che a un certo punto è soprattutto venuta fuori la differenza di valori. La qualità dei giocatori della Fiorentina è superiore alla nostra e alla fine si è visto. A un certo punto loro ci hanno messo qualcosa in più, noi abbiamo provato a resistere ma era dura. E quasi impossibile provare ad attaccarli. Quindi va dato merito anche a loro. Al Chievo magari manca un pizzico di fortuna, paghiamo qualche errore di troppo per cui dobbiamo cercare di ritrovare al più presto la giusta concentrazione. Credo che il problema non sia legato agli attaccanti ma alla squadra. Se gli attaccanti non segnano dipende anche dai palloni che gli diamo noi centrocampisti. Anche noi in questo dobbiamo cercare di migliorare. Penso però che sia solo questione di tempo, noi ci stiamo lavorando. Dobbiamo insistere, restare uniti, compatti e i risultati arriveranno. Proprio come i gol degli attaccanti».

Il calciatore bresciano ha poi analizzato le difficoltà della difesa e presentato la sfida contro il Napoli: «Magari abbiamo sbagliato qualcosa con la Sampdoria. Abbiamo fatto piccoli errori e li abbiamo pagati. A Firenze abbiamo anche avuto una grande reazione contro una grande squadra e in uno stadio difficile, con tantissima gente tutta dalla loro parte. Altre volte riuscivamo a metterci una pezza, adesso andiamo più facilmente in difficoltà. Abbiamo fatto errori, errori di squadra e ci dobbiamo lavorare. Anche perché quando prendi gol subito in qualche modo, anche a livello mentale, lo paghi. Concentriamoci sul Napoli, l’obiettivo è il Napoli. Squadra fortissima, ripeto. Io al Pescara in questo momento proprio non penso».

E sulla salvezza Guana spiega:  «Credo che ci sia la giusta preoccupazione. È normale che in periodi come questi alla classifica ci pensi. Ci pensi quando vai al campo e anche fuori. Però credo che la nostra forza sia quella del lavoro. È nel dna del Chievo. I giocatori simbolo di questa squadra sanno che bisogna soffrire fino alla fine, ma so che al momento giusto sapremo tirar fuori il meglio. Basta che la preoccupazione non diventi ansia».

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